Cronaca di Frosinone

Lunedì 4 febbraio 2002

UNA folta delegazione delle tre organizzazioni sindacali dei ...

UNA folta delegazione delle tre organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici di Frosinone si è incontrata nella sede della Regione a Roma con i consiglieri Alessandro Foglietta di An, presidente della Commissione sanità e Francesco De Angelis dei Ds, presidente della Commissione riforme istituzionali, ai quali sono state rappresentate le gravi ripercussioni sul piano economico ed occupazionale che deriveranno dal piano di ristrutturazione presentato dall’Enel distribuzione, nel quale, peraltro, si prevede un drastico ridimensionamento dell’azienda nella provincia di Frosinone. I due consiglieri regionali, già da tempo impegnati a seguire le vicende che stanno caratterizzando la strategia di abbandono delle realtà territoriali messa in campo dall’Enel nel frusinate già da anni a questa parte, si sono resi immediatamente disponibili a supportare la lotta dei lavoratori elettrici a salvaguardia, sia del posto di lavoro, sia, soprattutto, della qualità del servizio reso ai cittadini ed alle imprese dalla provincia ciociara. Si è anche sottolineato, nella circostanza, che l’Enel, seppure sottoposto a processi di liberalizzazione, resta comunque un gruppo a prevalente capitale pubblico che agisce in un mercato di fatto ancora monopolizzato e che, quindi, non può e non deve rispondere a meri criteri di economicità finanziaria, ma deve ancora svolgere il ruolo di volano economico ed occupazionale nei territori, come la provincia di Frosinone, a forte regressione economica. La delegazione sindacale, con il supporto dei citati assessori regionali, ha ottenuto un tavolo di confronto tra la Regione, l’Enel distribuzione e i sindacati elettrici, nel corso del quale affrontare le questioni più controversi, al fine di trovare un punto di mediazione che consenta di raggiungere gli obiettivi di efficienza e produttività, senza però penalizzare oltre misura i lavoratori e, soprattutto, senza comportare un peggioramento della qualità del servizio. Della vicenda è stato interessato anche l’assessore al lavoro Giorgio Simeoni (Fi), che si è immediatamente attivato per la convocazione di un tavolo di trattative, fissando l’incontro per mercoledì presso la sede della vicepresidenza della Regione.