Cronaca di Frosinone | |
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Sabato 9 febbraio 2002 | |
SORA Sulla questione sono stati molto espliciti il
dott. Farina e il vicepresidente dell’associazione Area Sud Lazio Destra
sociale «Il distretto sanitario C non deve essere trasferito» L’ipotesi del trasloco è legata allo stato precario di manutenzione in cui versa la struttura di via Piemonte
SORA -
Il Distretto sanitario di Sora non si tocca. Sono molto espliciti il dott.
Sandro Farina e l'imprenditore Massimo Quadrini, rispettivamente
vicepresidente e membro del direttivo dell'associazione Area Sud Lazio -
Destra Sociale, nel ribadire la netta contrarietà all'ipotesi di un
possibile trasferimento in un'altra città di tutti i servizi sanitari
attualmente operanti all'interno del vecchio ospedale di Sora. L'ipotesi
del "trasloco" è lagata al precario stato di manutenzione in cui versa la
struttura di via Piemonte. Pur riconoscendo (e non potrebbe essere
altrimenti) l'inderogabilità di lavori di manutenzione dello stabile del
distretto "C", i due esponenti di Area Sud Lazio (associazione che fa
riferimento al presidente della giunta regionale Storace ed al ministro
per le politiche agricole Alemanno) ritengono incongruo ed immotivato il
trasferimento dei servizi sanitari del distretto in un'altra sede posta in
una città limitrofa. Lo spostamento, infatti, creerebbe grandissimi disagi
e difficoltà a tutti gli utenti di Sora e dei paesi del circondario che
giornalmente usufruiscono della struttura. |