Cronaca di Frosinone

Sabato 16 febbraio 2002

PONTECORVO
Prospettive ospedale avviato il dibattito

di UMBERTO PAPPALARDO

PONTECORVO - Per stroncare le illazioni e le strumentalizzazioni, il presidente del club azzurro Marino Iannarelli e l’alleanzino Gino Trotto stanno organizzando un dibattito sulle prospettive del «Pasquale Del Prete», alla luce delle polemiche che hanno coinvolto il nosocomio. In verità i dirigenti della Casa delle libertà vogliono tagliare gli artigli a quegli amministratori che blaterano sulla «sanità», ma che finora non hanno compiuto alcun atto rilevante per risollevare le sorti dell’ospedale cittadino. A scoprire il vaso di Pandora è stato il consigliere di minoranza Patrizia Danella la quale ha colto in fallo l’assessore alla sanità Angelo Reccia. Premesso che alcuni reparti del «Pasquale Del Prete» sono carenti per le esigue strumentazioni e per le deficienze della pianta organica, il servizio all’utenza risente di queste lacune. Infatti a cardiologia vi è presente un solo medico part-time, senza reperibilità, da ortopedia è stata smembrata «traumatologia» perché il primario avrebbe vaghezza di essere più libero per dedicarsi ad altre attività. Le carenze del personale infermieristico e ausiliario sono note e allarmanti. Questo rosario di spine sarebbe aggravato dalla posizione dell’assessore alla sanità Angelo Reccia il quale sarebbe vincolato da una sorta di «incompatibilità ambientale», causata dalla duplice veste di dipendente e di assessore alla sanità dello stesso presidio ospedaliero.
Tale impedimento neutralizzerebbe la sua carente azione amministrativa. Il consigliere Patrizia Danella, dopo alcune considerazioni di carattere giuridico, ha invitato l’assessore Reccia a scegliere un altro incarico per eliminare il «conflitto d'interessi».
Ma per tutta risposta il sindaco Riccardo Roscia e l'assessore Angelo Reccia si sono fatti «intervistare» da un quotidiano, proclamando il loro continuo impegno per la sanità. I locali dirigenti di Forza Italia e di Alleanza Nazionale, per prevenire manovre scomposte, che potrebbero danneggiare l’immagine del presidio ospedaliero della città fluviale, hanno indetto un convegno.
In quella sede, i «millantatori» saranno finalmente smascherati.