Scende in agitazione il personale della
Asl Passaggi di fascia e sistema
premiante. Ma Cavallotti assicura che i benefici saranno erogati il 5
marzodi
SILVANO CIOCIA
«IL manager della Asl Cavallotti dispone almeno
per il momento di non applicare il passaggio di categoria degli operatori
sanitari e degli assistenti sociali e noi proclamiamo lo stato di
agitazione di tutto il personale da tenersi presso la sede della Direzione
Generale in tempi brevi.» L’ atteggiamento del direttore Generale ha fatto
insorgere il Segretario Responsabile della Uil Fpl Alberto Matassa il
quale sostiene che «questa inspiegabile decisione di non applicare il
passaggio di categoria con lo stipendio del corrente mese sconfessa le
decisioni della delegazione trattante di parte pubblica nell’ultima
riunione convocata a seguito delle numerose e pressanti sollecitazioni di
parte sindacale». Un tale comportamento, sempre a giudizio di Matassa,
pone seri dubbi sulla validità dei tavoli negoziali attivati, anche
considerando che tutte le altre aziende del Lazio hanno già erogato quanto
dovuto. «Nella consapevolezza che questo atteggiamento dilatorio -
aggiunge l’esponente Uil - non può essere ulteriormente tollerato si
dichiara lo stato di agitazione del personale che verrà concretizzato con
una manifestazione presso la sede della direzione in via Fabi in tempi
brevi non escludendo ulteriori e più pesanti azioni di lotta per
rivendicare i diritti negati». La protesta dunque è volta a rimuovere
l’immobilismo della direzione di fronte alle aspettative dei dipendenti
mortificate non solo in riferimento a questo problema ma anche per altri
motivi: la mancata corresponsione dei buoni pasto; il mancato pagamento
dell’indennità di risultato del 2001 e delle ore di straordinario
scaturenti in molti casi dalla richiesta di effettuazione di doppi turni
di lavoro per esigenza di servizio conseguenti alle carenze di organico.
Nella serata di ieri, però, il direttore generale della Asl Cavallotti
ha diffuso un comunicato, per sostenere che il 26 si terrà l’incontro tra
direzione Asl e organizzazioni sindacali per concludere l’applicazione del
contratto di avoro in ordine al passaggio di fascia per il personale con
qualifica di infermiere, tecnico sanitario e assistente sociale. Nella
stessa seduta verranno affrontati i temi relativi al sistema premiante.
«Pur consapevole del ritardo registrato - conclude Cavallotti - la
direzione generale assume l’impegno che i benefici saranno liquidati nella
giornata del 5 marzo».
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