Cronaca di Frosinone

Giovedì 21 Febbraio 2002
Scende in agitazione il personale della Asl
Passaggi di fascia e sistema premiante. Ma Cavallotti assicura che i benefici saranno erogati il 5 marzo

di SILVANO CIOCIA

«IL manager della Asl Cavallotti dispone almeno per il momento di non applicare il passaggio di categoria degli operatori sanitari e degli assistenti sociali e noi proclamiamo lo stato di agitazione di tutto il personale da tenersi presso la sede della Direzione Generale in tempi brevi.» L’ atteggiamento del direttore Generale ha fatto insorgere il Segretario Responsabile della Uil Fpl Alberto Matassa il quale sostiene che «questa inspiegabile decisione di non applicare il passaggio di categoria con lo stipendio del corrente mese sconfessa le decisioni della delegazione trattante di parte pubblica nell’ultima riunione convocata a seguito delle numerose e pressanti sollecitazioni di parte sindacale».
Un tale comportamento, sempre a giudizio di Matassa, pone seri dubbi sulla validità dei tavoli negoziali attivati, anche considerando che tutte le altre aziende del Lazio hanno già erogato quanto dovuto.
«Nella consapevolezza che questo atteggiamento dilatorio - aggiunge l’esponente Uil - non può essere ulteriormente tollerato si dichiara lo stato di agitazione del personale che verrà concretizzato con una manifestazione presso la sede della direzione in via Fabi in tempi brevi non escludendo ulteriori e più pesanti azioni di lotta per rivendicare i diritti negati».
La protesta dunque è volta a rimuovere l’immobilismo della direzione di fronte alle aspettative dei dipendenti mortificate non solo in riferimento a questo problema ma anche per altri motivi: la mancata corresponsione dei buoni pasto; il mancato pagamento dell’indennità di risultato del 2001 e delle ore di straordinario scaturenti in molti casi dalla richiesta di effettuazione di doppi turni di lavoro per esigenza di servizio conseguenti alle carenze di organico.
Nella serata di ieri, però, il direttore generale della Asl Cavallotti ha diffuso un comunicato, per sostenere che il 26 si terrà l’incontro tra direzione Asl e organizzazioni sindacali per concludere l’applicazione del contratto di avoro in ordine al passaggio di fascia per il personale con qualifica di infermiere, tecnico sanitario e assistente sociale. Nella stessa seduta verranno affrontati i temi relativi al sistema premiante. «Pur consapevole del ritardo registrato - conclude Cavallotti - la direzione generale assume l’impegno che i benefici saranno liquidati nella giornata del 5 marzo».