Cronaca di Frosinone | |
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Sabato 23 Febbraio 2002 | |
PONTECORVO
PONTECORVO - L'azione martellante delle associazioni solidaristiche
ha prodotto un primo risultato concreto: il ripristino del centralino
telefonico. La rottura dell'apparecchiatura creò molte difficoltà agli
operatori sanitari, i quali, per svolgere il loro lavoro, furono costretti
ad usare il telefonino. Anche i parenti dei degenti dovettero sottoporsi a
levatacce per far fronte alla mancanza delle comunicazioni. Il presidente
del Tribunale del malato, Mario De Litta, nel fare un consuntivo delle
azioni svolte finora, ha comunicato che «i dirigenti del Consorzio degli
Acquedotti degli Aurunci hanno accolto la loro proposta: quella di
predisporre la riscossione dei canoni idrici, mediante la domiciliazione
bancaria. La macchina amministrativa del Consorzio, stimolata dall'ing.
Giordano, ha iniziato l'iter per giungere alla riscossione dei canoni,
senza infastidire gli utenti». Per stipulare la convenzione, i dirigenti
del Consorzio degli Aurunci hanno chiesto a tre distinti istituti di
credito di fare delle offerte. |