SANITÀ Approvazione della pianta organica i
sindacati incontrano Cavallotti e chiedono che al più presto alle promesse
seguano le azioni
di
SILVANO CIOCIA
E’ STATO un incontro proficuo e per certi versi
anche interessante quello che è avvenuto negli uffici della direzione
Aziendale, alcuni giorni fa , tra il manager della Ausl Carmine Cavallotti
ed i segretari provinciali della Cgil Davide Della Rosa, della Cisl
Alberto Matassa della Uil Angelo Ricci l e della Ugl Rosa Roccatani.
Oggi, come afferma il direttore generale, dopo l’avvenuta approvazione
della pianta organica, finalmente si può dare una svolta a tutto il
sistema per poter procedere alla copertura dei posti per i quali da sempre
i sindacati si sono battuti per l’approvazione dell’importante documento.
Il Segretario della Cgil Davide Della Rosa afferma: « Bisogna subito
mettere mano per procedere immediatamente al passaggio degli aventi
diritto nei posti che ricoprono attualmente con un contratto a tempo
determinato, vale a dire non solo gli infermieri professionali ma tecnici
di laboratorio, fisioterapisti e tecnici di Radiologia». Bisogna insomma
far seguire i fatti alle promesse e con l’approvazione, seppure parziale
della dotazione organica, si dovranno sistemare anche tutte quelle
posizioni pregresse del personale vario. «Noi - continua Davide Della Rosa
- chiederemo subito al manager Cavallotti un incontro nel corso del quale
concorderemo insieme il Piano triennale di assunzioni che possa soddisfare
tutte le categorie. E’ logico che noi pretendiamo di conoscere il numero
esatto delle assunzioni nel corso dei tre anni, in modo da vigilare su
tutte le figure che saranno assunte a copertura dei posti vacanti anche
nelle strutture periferiche.» Da parte aziendale, c’è da sottolineare
che il manager Cavallotti intende far presto dopo l’approvazione di questo
importante documento al fine di far decollare definitivamente la sanità
ciociara anche in vista dell’attivazione di nuove branche specialistiche,
quali la Emodinamica e la Cardiochirurgia, che andranno a collocarsi nel
vecchio ospedale Umberto 1° proprio a ridosso dell’attuale Cardiologia.
Infine va detto che l’approvazione parziale dell’importante documento
ad alcuni sindacalisti non piace. Davide Della Rosa della Cgil ha detto:
«Sarebbe stato opportuno l’approvazione in toto per dare inizio a quelle
procedure di copertura dei posti in maniera definitiva e completa.
Attendere una seconda fase comporta solo perdita di tempo e rimandare a
chissà quando la copertura di nuovi posti tradendo le attese degli aventi
diritto».
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