Cronaca di Frosinone

Martedì 26 Febbraio 2002
SORA
Centro disabili, promesse soluzioni
Una delegazione di sanitari del presidio ha incontrato il manager Cavallotti

di SILVANO CIOCIA

SORA - Il Manager Carmine Cavallotti ha messo d’accordo tutti, medici e genitori per l’assistenza ai disabili. Un problema veramente sentito da tutti.
Nel corso di un incontro avuto presso la direzione aziendale qualcosa di buono è uscito fuori e soprattutto la delegazione dei medici alla fine ha strappato qualche promessa. Ora attendono i fatti.
Lo scopo dell’incontro è stato quello di verificare la funzionalità e l’efficienza della Unità Territoriale di Riabilitazione nel presidio di Sora.
L’incontro si è reso indispensabile anche in seguito ad alcune delle proteste registratesi alcuni giorni fa e messe in atto da alcuni genitori dei disabili in relazione alla scarsezza del personale ivi presente e di tante altre carenze che avevano riscontrato in questi ultimi tempi.
Un solo neuropsichiatra in luogo dei tre previsti, una psicologa, tre fisioterapisti in luogo di sei, due logopedisti in luogo di cinque una infermiera ed una sola assistente sociale.
I locali poi sono insufficienti per ricevere le dovute prestazioni comprese quelle dei comuni limitrofi.
Una situazione che va risolta e lo hanno detto a chiare note al Manager Carmine Cavallotti il quale ha preso in mano la situazione per porre fine alle continue lamentele.
Un solo centro a Sora veramente è poco dicono se si pensa nelle altre zone della provincia ci sono due o tre centri.
Della questione se ne è fatto carico anche la responsabile sanità Angela Mancini la quale senza mezzi termini ha chiesto l’attivazione di un altro centro in modo da poter assolvere a tutte le funzioni e richieste che pervengono sempre più numerose.
In Centro quello di Sora riveste notevole importanza ed è fortemente voluto dai genitori dei disabili i quali chiedono il potenziamento per dare sempre più un servizio migliore all’utenza.
Il Centro sorano è stato sempre particolarmente seguito dalla responsabile alla sanità Mancini tanto che in numerose occasioni si è rivolta al Manager della Ausl di Frosinone in primis per chiedere il potenziamento della struttura atteso che il numero delle prestazioni cresce di giorno in giorno e poi la concessione di altri locali in quanto gli attuali non sono idonei per le tante prestazioni che eroga il servizio.
Per cui è stata chiesta ripetutamente una nuova e più ampia sede per poter svolgere appieno tutte le funzioni che il delicato servizio richiede visto che a riceverle sono persone che hanno bisogno di spazi e di cure particolari.
Ora tocca al Manager dare ampie e rassicuranti risposte . Siamo certi che anche in questa occasione il preparato e tempestivo Manager interverrà immediatamente sul problema in quanto trattasi di una categoria quella dei disabili che non cerca comprensione ma vuole ricevere quelle attenzioni necessarie acchè le necessarie problematiche poste vengano risolte, con buona pace di tutti.