SORA Centro disabili, promesse
soluzioni Una delegazione di sanitari del
presidio ha incontrato il manager Cavallotti
di
SILVANO CIOCIA
SORA - Il Manager Carmine Cavallotti ha messo
d’accordo tutti, medici e genitori per l’assistenza ai disabili. Un
problema veramente sentito da tutti. Nel corso di un incontro avuto
presso la direzione aziendale qualcosa di buono è uscito fuori e
soprattutto la delegazione dei medici alla fine ha strappato qualche
promessa. Ora attendono i fatti. Lo scopo dell’incontro è stato quello
di verificare la funzionalità e l’efficienza della Unità Territoriale di
Riabilitazione nel presidio di Sora. L’incontro si è reso
indispensabile anche in seguito ad alcune delle proteste registratesi
alcuni giorni fa e messe in atto da alcuni genitori dei disabili in
relazione alla scarsezza del personale ivi presente e di tante altre
carenze che avevano riscontrato in questi ultimi tempi. Un solo
neuropsichiatra in luogo dei tre previsti, una psicologa, tre
fisioterapisti in luogo di sei, due logopedisti in luogo di cinque una
infermiera ed una sola assistente sociale. I locali poi sono
insufficienti per ricevere le dovute prestazioni comprese quelle dei
comuni limitrofi. Una situazione che va risolta e lo hanno detto a
chiare note al Manager Carmine Cavallotti il quale ha preso in mano la
situazione per porre fine alle continue lamentele. Un solo centro a
Sora veramente è poco dicono se si pensa nelle altre zone della provincia
ci sono due o tre centri. Della questione se ne è fatto carico anche
la responsabile sanità Angela Mancini la quale senza mezzi termini ha
chiesto l’attivazione di un altro centro in modo da poter assolvere a
tutte le funzioni e richieste che pervengono sempre più numerose. In
Centro quello di Sora riveste notevole importanza ed è fortemente voluto
dai genitori dei disabili i quali chiedono il potenziamento per dare
sempre più un servizio migliore all’utenza. Il Centro sorano è stato
sempre particolarmente seguito dalla responsabile alla sanità Mancini
tanto che in numerose occasioni si è rivolta al Manager della Ausl di
Frosinone in primis per chiedere il potenziamento della struttura atteso
che il numero delle prestazioni cresce di giorno in giorno e poi la
concessione di altri locali in quanto gli attuali non sono idonei per le
tante prestazioni che eroga il servizio. Per cui è stata chiesta
ripetutamente una nuova e più ampia sede per poter svolgere appieno tutte
le funzioni che il delicato servizio richiede visto che a riceverle sono
persone che hanno bisogno di spazi e di cure particolari. Ora tocca al
Manager dare ampie e rassicuranti risposte . Siamo certi che anche in
questa occasione il preparato e tempestivo Manager interverrà
immediatamente sul problema in quanto trattasi di una categoria quella dei
disabili che non cerca comprensione ma vuole ricevere quelle attenzioni
necessarie acchè le necessarie problematiche poste vengano risolte, con
buona pace di tutti.
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