Cronaca di Frosinone

Mercoledì 27 Febbraio 2002
CEPRANO Politici in visita al presidio sanitario
La riabilitazione c’è ora si attende la Rsa

di EZIO NALLI

CEPRANO - Domani, l’assessore regionale alle politiche della famiglia ed ai servizi sociali Anna Teresa Formisano, il consigliere regionale Angelo D’Ovidio ed il direttore generale della Asl di Frosinone Carmine Cavallotti, a poco meno di un mese dalla sua inaugurazione, visiteranno il nuovo reparto di riabilitazione post acuzie e l’intero presidio sanitraio di Ceprano, ristrutturato per le nuove esigenze.
Gli esponenti politici regionali ed il direttore generale vogliono rendersi conto di persona dell’andamento del reparto, diretto dal dottore Antonio Bucchiarone, responsabile del dipartimento di riabilitazione e disabilità dell’azienda Asl di Frosinone.
Come si è già scritto, i posti letto per la riabilitazione psicomotoria post acuzie sono dodici e nel reparto funziona anche l’ambulatorio di riabilitazione per esterni, ovvero per coloro che non hanno stretto bisogno di ricovero per procedere ad un piano di intervento riabilitativo con sedute di fisiokinesiterapia respiratoria e logoterapica, dopo patologie ischemiche, incidenti e traumi vari.
Per il momento, presso il ristrutturato e riconvertito «Ferrari» è stato attivato soltanto questo reparto ed ora si attende che venga aperta anche la Rsa (la residenza sanitaria assistenziale) per anziani, con una dotazione prevista di circa quaranta posti letto.
In questo modo si verrà a completare il piano organico previsto per la riconversione dell’ospedale, che è stato ristrutturato proprio in funzione dei due nuovi reparti di cui sopra.
Intanto, presso il presidio ospedaliero cepranese, continuano a funzionare il servizio del «118», dotato di ambulanze con medico e sanitari a bordo, ed il punto di Primo soccorso, che dovrebbe peraltro essere ulteriormente potenziato con alcuni posti letto per l’osservazione breve.
Infine, sono sempre in funzione i poliambulatori con varie branche specialistiche, il laboratorio analisi, la radiologia e la cardiologia. Tutti servizi, questi, che vanno ulteriormente potenziati, anche in considerazione della mole delle richieste provenienti dal vasto bacino di utenza del comprensorio.