OSPEDALE Intanto
oggi pomeriggio nel reparto oculistica un altro concerto di «Note in
corsia»
Emodinamica, apertura in tempi
rapidi
TEMPI
abbastanza ravvicinati per l’istituzione della specialità di emodinamica
nel presidio ospedaliero del capoluogo. Il 22 febbraio scorso l’Asl ha
inviato alla Gazzetta ufficiale della Comunità europea il bando per la
relativa pubblicazione in merito alla fornitura «chiavi in mano» tramite
locazione finanziaria operativa di un sistema di emodinamica, da collocare
in quell’Unità operativa di cardiologia che la guida 2000 all’élite della
salute in Italia, elaborata dal settimanale Panorama in collaborazione con
l’Istituto per lo studio della pubblica opinione di Renato Mannheimer, ha
indicato come luogo di cura di eccellenza. La spesa presunta è di 500 mila
euro e il termine di presentazione delle offerte scade il cinquantaduesimo
giorno dalla data di spedizione dell’avviso di gara (vale a dire il 15
aprile). Ma cos’è l’emodinamica? È una tecnica che consente, con
particolari apparecchiature, di verificare lo stato delle coronarie dei
pazienti affetti da cardiopatia ischemica. Una tecnica necessaria
all’inserimento di by-pass e per l’angioplastica a favore degli infartuati
che finora si può effettuare soltanto fuori provincia per cui, entro
tre?quattro mesi, verrà colmata anche questa grave carenza della sanità
frusinate. Contribuendo ad evitare disagi agli assistiti (e ai loro
familiari) e a far scendere quel 20% delle spese che l’Asl affronta per i
ricoveri fuori zona ogni anno. Sempre per quanto riguarda il presidio
frusinate, dopo il successo ottenuto all’esordio nel dicembre scorso, oggi
pomeriggio con inizio alle ore 16.30, si tiene nel reparto oculistica un
altro concerto di musica classica. Luca Cerelli (clarinetto), Loretta
Proietti (pianoforte) e Donato Cedrone (violoncello) eseguiranno il Trio
opera 11 in si bemolle maggiore di L. V. Beethoven e il Trio opera 114 in
la minore di J. Brahms. L’esibizione dei docenti e degli studenti del
Conservatorio di musica «L. Refice» rientra nel protocollo d’intesa
sottoscritto con l’Asl ai fini dell’umanizzazione dell’assistenza. Il
manager Carmine Cavallotti e il direttore del Conservatorio, Francesco
Arturo Saponaro affermano che lo scopo è
duplice: divulgazione culturale e conforto spirituale per il ricoverato. I
prossimi concerti si terranno nelle altre strutture dell’Azienda.
S.
di N. |