Cronaca di Frosinone

Giovedì 28 Febbraio 2002
OSPEDALE Intanto oggi pomeriggio nel reparto oculistica un altro concerto di «Note in corsia»
Emodinamica, apertura in tempi rapidi

TEMPI abbastanza ravvicinati per l’istituzione della specialità di emodinamica nel presidio ospedaliero del capoluogo. Il 22 febbraio scorso l’Asl ha inviato alla Gazzetta ufficiale della Comunità europea il bando per la relativa pubblicazione in merito alla fornitura «chiavi in mano» tramite locazione finanziaria operativa di un sistema di emodinamica, da collocare in quell’Unità operativa di cardiologia che la guida 2000 all’élite della salute in Italia, elaborata dal settimanale Panorama in collaborazione con l’Istituto per lo studio della pubblica opinione di Renato Mannheimer, ha indicato come luogo di cura di eccellenza. La spesa presunta è di 500 mila euro e il termine di presentazione delle offerte scade il cinquantaduesimo giorno dalla data di spedizione dell’avviso di gara (vale a dire il 15 aprile).
Ma cos’è l’emodinamica? È una tecnica che consente, con particolari apparecchiature, di verificare lo stato delle coronarie dei pazienti affetti da cardiopatia ischemica. Una tecnica necessaria all’inserimento di by-pass e per l’angioplastica a favore degli infartuati che finora si può effettuare soltanto fuori provincia per cui, entro tre?quattro mesi, verrà colmata anche questa grave carenza della sanità frusinate. Contribuendo ad evitare disagi agli assistiti (e ai loro familiari) e a far scendere quel 20% delle spese che l’Asl affronta per i ricoveri fuori zona ogni anno.
Sempre per quanto riguarda il presidio frusinate, dopo il successo ottenuto all’esordio nel dicembre scorso, oggi pomeriggio con inizio alle ore 16.30, si tiene nel reparto oculistica un altro concerto di musica classica. Luca Cerelli (clarinetto), Loretta Proietti (pianoforte) e Donato Cedrone (violoncello) eseguiranno il Trio opera 11 in si bemolle maggiore di L. V. Beethoven e il Trio opera 114 in la minore di J. Brahms. L’esibizione dei docenti e degli studenti del Conservatorio di musica «L. Refice» rientra nel protocollo d’intesa sottoscritto con l’Asl ai fini dell’umanizzazione dell’assistenza.
Il manager Carmine Cavallotti e il direttore del Conservatorio, Francesco Arturo Saponaro affermano che lo scopo è duplice: divulgazione culturale e conforto spirituale per il ricoverato. I prossimi concerti si terranno nelle altre strutture dell’Azienda.

S. di N.