SANITÀ In funzione il servizio «salvavita» al
pronto soccorso dell’Umberto I
di
SILVANO CIOCIA
SENZA soluzione di continuità i miglioramenti
all’Umberto I di Frosinone tutti tesi a dare agli utenti servizi migliori
con branche superspecialistiche e presidi sofisticati. Questo per evitare
il continuo peregrinare tra una struttura e l’altra, anche fuori
provincia, per sottoporsi a sofisticati accertamenti prima d’ora mancanti
all’Umberto I. Ed appunto nell’ottica di potenziare tutti i servizi il
Pronto Soccorso dell’Umberto I si dota di un servizio altamente utile ed
indispensabile cosiddetto salvavita particolarmente utile in quelle
patologie dove bisogna intervenire nel giro di pochi minuti per evitare
l’irreparabile. Ci riferiamo ai due posti letto di «terapia
subintensiva breve» da utilizzare per i pazienti che si presentano al
pronto soccorso in situazioni «critiche» di crisi respiratorie, asmatiche
ed altro dove bisogna immediatamente intervenire con appropriati strumenti
e terapie. Una permanenza, come abbiamo detto breve, dopo di che il
paziente viene trasferito nel reparto specifico e sottoposto a cure
intensive. Insomma situazioni che richiedono interventi immediati
utili ad evitare la morte sicura. I due posti letto saranno allocati
nella stanza ex Polivalente dotata di personale di Pronto Soccorso e
medici specialisti. In questa ottica il potenziamento di tre medici a
completamento dell’organico. «Un servizio utile e indispensabile ? ci dice
il responsabile del servizio il dr. Gianfranco Sallustio ? che viene a
completare la vasta gamma di interventi utili a considerare ormai il
Pronto Soccoso di Frosinone, un servizio qualificato che dà agli utenti
quella sicurezza di intervento sempre richiesta». Anche il direttore
sanitari dr. Saverio Celletti si dice soddisfatto per questo potenziamento
che premia l’operosità dello staff
dirigenziale.
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