CASTRO DEI VOLSCI I medici si associano: nuovi servizi ai pazientiNon sarà più tanto difficile trovare un medico a qualsiasi ora del giorno. I
medici di famiglia che esercitano a Castro dei Volsci, in collaborazione con il
Comune e con la Asl, hanno attivato un servizio denominato “Medicina in
associazione". Così, tutti i giorni, per tre ore la mattina e tre il pomeriggio,
i medici di famiglia (Tellina, Loffredi, De Padua e Migliori) si alterneranno
presso i locali comunali dell’ex consultorio (a Madonna del Piano) mettendosi a
disposizione di tutta la cittadinanza. «Lo scopo dell’iniziativa - spiega il
vicesindaco nonché assessore alla Sanità Marco Caracci - è quello di offrire un
servizio quantitativamente e qualitativamente migliore ai cittadini. Chi avrà
bisogno di un dottore al di fuori dell’orario di sevizio del proprio medico di
famiglia, potrà rivolgersi al dottore di turno della medicina di gruppo. Siamo
convinti che sia un ottimo servizio a disposizione non solo degli abitanti di
Castro, ma anche di quelli dei paesi limitrofi. Intendiamo creare un nucleo di
assistenza completo che possa contribuire positivamente al decentramento dei
servizi sanitari». L’obiettivo di “Medici in associazione", infatti, è quello di
attivare, negli stessi locali, servizi di medicina preventiva come campagne di
vaccinazione e screening per le malattie più diffuse (diabete, ipertensione); ma
anche diagnostica come ecografie, pap test, spirometrie. Allo stesso tempo i
medici associati si impegneranno per organizzare campagne di informazione ed
educazione sulle patologie con la collaborazione di specialisti. «Oltre a questi
servizi - dichiara Marco Caracci - potrebbe essere possibile ospitare, negli
stessi locali, anche un laboratorio convenzionato con la Asl per il prelievo e
le analisi del sangue. Da una società di Frosinone è stata infatti presentata
una richiesta in tal senso al Comune. La società è disposta a fornire il
servizio (in regime di convenzione con l’Asl) e in più a pagare l’affitto per i
150 metri quadrati che occuperebbe nell’ex consultorio. Come amministrazione
sentiamo il dovere di dare il massimo per far funzionare il servizio e garantire
i nostri cittadini. Ma penso che la cosa più importante sia la disponibilità dei
medici che hanno accettato di prestare il loro servizio non solo ai loro
mutuati, ma all’intero paese».
M. F.
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