Dieci cifre: 4.615.603.000 in vecchie lire, ovvero due milioni e trecentomila euro. È il reddito per l’anno 2000 (al lordo delle tasse) dichiarato dall’avvocato Giuseppe Consolo, eletto senatore nelle liste di An, "Paperone" dei parlamentari nominati a Roma alle ultime Politiche. Ai primi sei posti della classifica ci sono tutti esponenti del Centrodestra. Dopo Consolo, ecco Publio Fiori, An, alla Camera da molte legislature, con 919.022.000 lire, seguito da Cesare Cursi, anche lui di Alleanza Nazionale, da Cesare Previti, Domenico Fisichella e Mario Baccini.
Al settimo posto compare il primo esponente dell’Ulivo. È l’ex ministro del Lavoro Cesare Salvi, dei Ds, che nella denuncia dell’anno scorso (relativa all’anno precedente) ha dichiarato il rispettabilissimo reddito di 330.705.000 lire. Lo incalza Cosimo Ventucci, altro senatore del partito di Fini, e lo seguono sei parlamentari di fila del Centrosinistra: Massimo Brutti, l’ex ministro dei Beni Culturali Giovanna Melandri (315.395.000), il generale Franco Angioni, la verde Carla Rocchi, il popolare Giorgio Pasetto e il sempiterno Antonello Falomi, pure lui della Quercia. Gli introiti, per tutti, derivano dall’incarico parlamentare o da quello ministeriale. Previti e Fiori, invece. solo per citare altri casi, cumulano nel reddito lo stipendio da deputato e i guadagni dell’attività professionale.
A Roma nello scorso maggio sono stati eletti complessivamente ventiquattro deputati e nove senatori. Nella top-20 c’è anche il professor Francesco D’Onofrio, del Ccd, con 210 milioni e spicci, seguito da Augusto Battaglia, dei Ds, eletto per l’ennesima volta al Tuscolano. Subito dietro l’esponente diessino, due cavalli di razza di An: Teodoro Buontempo, già parlamentare nel 2000, con circa 200 milioni e l’attuale ministro dell’Agricoltura, Giovanni Alemanno, rieletto deputato tra il Trionfale e la Balduina. Chiudono la graduatoria altri cinque parlamentari di Centrosinistra. Carlo Leoni, che ha conquistato il seggio nella periferia est, vanta circa 206 milioni (era già deputato), seguito da vicino dalla verde Loredano De Petris (205 milioni( che nel 2000 invece era "solo" assessore all’Ambiente del Comune di Roma. Al terzultimo posto Olga D’Antona, dei Ds. In fondo Walter Tocci. Era assessore al Traffico del Campidoglio. Dichiarò un reddito di 42.692.000 lire.