Lazio

Mercoledì 13 Marzo 2002
Nella graduatoria nazionale il Lazio è al quarto posto con il 30 per cento di navigatori
I nonni vanno all’assalto del web
Raddoppiati negli ultimi 2 anni gli anziani in Internet

di GIANLUCA SUSINI

Nonni e nonne vanno all’assalto del web e navigano su Internet come provetti lupi di mare. E' in costante aumento la percentuale di over 55 che sfrutta la Rete per comunicare, ricevere notizie, curiosare tra gli innumerevoli argomenti offerti dal pc di casa propria. Il Lazio è al quarto posto, con quasi il 30% di navigatori, nella graduatoria nazionale dei circa 10 milioni di internauti, e l’8 per cento circa è costituito da anziani: solo due anni fa erano la metà.
I nonni hanno ormai abbandonato il ruolo tradizionale di cantori di favole ai nipotini, rifiutano sempre più di trascorrere i propri pomeriggi davanti ad una tv. Meglio, molto meglio il pc. E Internet. Come dimostra il moltiplicarsi di scuole d'informatica specifiche per la terza età. Sono perlopiù attratti dall'opportunità di comunicare rapidamente e a costi ridotti, ad esempio, attraverso la posta elettronica (il servizio on line più usato) o attraverso la ricerca di notizie utili, come servizi ed informazione, in particolar modo nel campo della medicina e del fisco.
«Alla mia età si è sempre alle prese con gli acciacchi» racconta Cosimo Corte, ex insegnante di 69 anni «imparando a navigare ho scoperto tanti siti che forniscono informazioni sulle principali patologie senili, ma anche utili consigli su come affrontarle ed a chi rivolgersi». C’è chi, poi, si è dedicato al web-salotto. Eliana Mondini, casalinga di 71 anni ha imparato in poco tempo a partecipare ai forum di discussione ed è felicissima: «Riesco a comunicare, discuto di argomenti con persone di tutte le età. Ogni giorno dedico parte del mio tempo a questo e non avrei mai creduto di essere così coinvolta. Alla mia età, di tempo a disposizione ne ho molto, e credo sia un modo valido per rimanere attivi e confrontarsi con le idee e le curiosità di chi è più giovane di me».
La Rete ha preso atto del legame sempre più solido tra internet e terza età: a Roma, da quasi due anni è presente sul web intrage.it il primo portale rivolto agli anziani a cui se ne affiancano altri - come e-nonni.it e terzaetà.com. - concepiti principalmente come servizio a tutto campo per chi ha visto passare molta acqua sotto i ponti. «L'interesse è notevolissimo, i contatti e la partecipazione attiva crescono in continuazione - spiega Paola De Rosa, Content Manager di Intrage.it. - L'idea di fondo del nostro portale è quella di orientarli ed informarli su vari argomenti, dallo sport alla sanità, dall’alimentazione al fisco, dall'attualità alle nuove tecnologie, grazie ad un impianto strutturale semplice, chiaro ed immediato. La cosa più entusiasmante è che questa impostazione ha consentito ai nostri visitatori di compiere un percorso di crescita autonoma: oggi abbiamo persone anche di 80 anni che partecipano ai forum».
L'interesse è confermato dai dati: nel Lazio delle circa 10.000 persone da considerarsi come utenti abituali del sito di Intrage, il 6% è costituito da persone con più di 70 anni. «La mia passione è da sempre la pittura - dice Mario Sammaro, ex impiegato che ha appena superato la settantina - e grazie alla Rete ho visitato tantissime gallerie d'arte virtuali, ho raccolto notizie sugli artisti che mi interessavano e ho potuto sapere i calendari delle principali mostre d'arte a Roma, che sono andato a visitare di persona».
Secondo il parere di alcuni geriatri americani internet farebbe bene alla salute. E' solo un'ipotesi, ma di sicuro agli anziani navigare fa bene allo spirito perché li mantiene attivi, li avvicina alle generazioni più giovani (insegnanti di informatica, ma spesso figli e nipoti che diventano maestri di web per padri e nonni) ma soprattutto li spinge ad utilizzare al meglio la loro risorsa più grande e meritata, il tempo, indispensabile ingrediente per una concreta e fruttuosa navigazione. In molti casi navigare li fa sentire meno soli e meno isolati, consente loro di mantenere i contatti con figli e nipoti sparsi in luoghi lontani.
Curiosità, voglia di confrontarsi, sentirsi ancora attivi in una società che spesso considera la terza età come una nicchia d'appendice, l'epilogo triste e solitario di una vita vissuta e viva solo nei ricordi. I nonni telematici alzano la voce, consapevoli che gli esami non finiscono mai, e felici di impugnare mouse e tastiera per esplorare il mondo virtuale.