Nella graduatoria nazionale il Lazio è al
quarto posto con il 30 per cento di navigatori I nonni vanno all’assalto del web Raddoppiati negli ultimi 2 anni gli anziani in Internetdi GIANLUCA SUSINI
Nonni e nonne vanno
all’assalto del web e navigano su Internet come provetti lupi di mare. E' in
costante aumento la percentuale di over 55 che sfrutta la Rete per comunicare,
ricevere notizie, curiosare tra gli innumerevoli argomenti offerti dal pc di
casa propria. Il Lazio è al quarto posto, con quasi il 30% di navigatori, nella
graduatoria nazionale dei circa 10 milioni di internauti, e l’8 per cento circa
è costituito da anziani: solo due anni fa erano la metà. I nonni hanno ormai
abbandonato il ruolo tradizionale di cantori di favole ai nipotini, rifiutano
sempre più di trascorrere i propri pomeriggi davanti ad una tv. Meglio, molto
meglio il pc. E Internet. Come dimostra il moltiplicarsi di scuole d'informatica
specifiche per la terza età. Sono perlopiù attratti dall'opportunità di
comunicare rapidamente e a costi ridotti, ad esempio, attraverso la posta
elettronica (il servizio on line più usato) o attraverso la ricerca di notizie
utili, come servizi ed informazione, in particolar modo nel campo della medicina
e del fisco. «Alla mia età si è sempre alle prese con gli acciacchi»
racconta Cosimo Corte, ex insegnante di 69 anni «imparando a navigare ho
scoperto tanti siti che forniscono informazioni sulle principali patologie
senili, ma anche utili consigli su come affrontarle ed a chi rivolgersi». C’è
chi, poi, si è dedicato al web-salotto. Eliana Mondini, casalinga di 71 anni ha
imparato in poco tempo a partecipare ai forum di discussione ed è felicissima:
«Riesco a comunicare, discuto di argomenti con persone di tutte le età. Ogni
giorno dedico parte del mio tempo a questo e non avrei mai creduto di essere
così coinvolta. Alla mia età, di tempo a disposizione ne ho molto, e credo sia
un modo valido per rimanere attivi e confrontarsi con le idee e le curiosità di
chi è più giovane di me». La Rete ha preso atto del legame sempre più solido
tra internet e terza età: a Roma, da quasi due anni è presente sul web intrage.it il primo portale rivolto agli
anziani a cui se ne affiancano altri - come e-nonni.it e terzaetà.com. - concepiti principalmente
come servizio a tutto campo per chi ha visto passare molta acqua sotto i ponti.
«L'interesse è notevolissimo, i contatti e la partecipazione attiva crescono in
continuazione - spiega Paola De Rosa, Content Manager di Intrage.it. - L'idea di
fondo del nostro portale è quella di orientarli ed informarli su vari argomenti,
dallo sport alla sanità, dall’alimentazione al fisco, dall'attualità alle nuove
tecnologie, grazie ad un impianto strutturale semplice, chiaro ed immediato. La
cosa più entusiasmante è che questa impostazione ha consentito ai nostri
visitatori di compiere un percorso di crescita autonoma: oggi abbiamo persone
anche di 80 anni che partecipano ai forum». L'interesse è confermato dai
dati: nel Lazio delle circa 10.000 persone da considerarsi come utenti abituali
del sito di Intrage, il 6% è costituito da persone con più di 70 anni. «La mia
passione è da sempre la pittura - dice Mario Sammaro, ex impiegato che ha appena
superato la settantina - e grazie alla Rete ho visitato tantissime gallerie
d'arte virtuali, ho raccolto notizie sugli artisti che mi interessavano e ho
potuto sapere i calendari delle principali mostre d'arte a Roma, che sono andato
a visitare di persona». Secondo il parere di alcuni geriatri americani
internet farebbe bene alla salute. E' solo un'ipotesi, ma di sicuro agli anziani
navigare fa bene allo spirito perché li mantiene attivi, li avvicina alle
generazioni più giovani (insegnanti di informatica, ma spesso figli e nipoti che
diventano maestri di web per padri e nonni) ma soprattutto li spinge ad
utilizzare al meglio la loro risorsa più grande e meritata, il tempo,
indispensabile ingrediente per una concreta e fruttuosa navigazione. In molti
casi navigare li fa sentire meno soli e meno isolati, consente loro di mantenere
i contatti con figli e nipoti sparsi in luoghi lontani. Curiosità, voglia di
confrontarsi, sentirsi ancora attivi in una società che spesso considera la
terza età come una nicchia d'appendice, l'epilogo triste e solitario di una vita
vissuta e viva solo nei ricordi. I nonni telematici alzano la voce, consapevoli
che gli esami non finiscono mai, e felici di impugnare mouse e tastiera per
esplorare il mondo virtuale.
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