Tumore alla prostata: chirurgo ciociaro
applica una tecnica rivoluzionaria «Chi dovrà essere operato per il tumore alla prostata potrà continuare ad
avere una vita sessuale normale». Lo ha affermato l’urologo ciociaro Vincenzo
Ferdinandi (originario di Pontecorvo e poi trasferitosi a Frosinone)
dell’università di Roma “Tor Vergata", che ha eseguito un intervento
salva-sessualità presso il Cto di Roma, in collaborazione con la microchirurga
Anna Maria Artale. «E’ il terzo intervento finora eseguito in Italia, dopo
quelli fatti presso il San Raffaele di Milano», ha precisato Ferdinandi, che
tiene continuamente contatti con le accademie americane e mondiali per
aggiornarsi sulle innovazioni tecniche chirurgico-urogiche. «Il nervo surale,
che si trova nella parte esterna del malleolo - spiega il chirurgo - viene
prelevato dallo stesso paziente e trapiantato per ricostruire i nervi che
controllano l’erezione». La tecnica è stata messa a punto due anni fa negli
Stati Uniti, dove sono stati seguiti finora circa 40 interventi. «Il 70% dei
pazienti è riuscito a riprendere una normale attività sessuale», conclude
Ferdinandi, che ha in programma altri due interventi per aprile.
|