Cronaca di Frosinone

Lunedì 18 Marzo 2002
Giuliano di Roma/La bambina si è ammalata dodici giorni dopo la nascita. Sospetti sull’ospedale del capoluogo
Meningite, Eleonora è morta
Dopo il sequestro della cartella clinica, disposta l’autopsia sul corpo della neonata

di RAFFAELE CALCABRINA

Eleonora non ce l’ha fatta. La meningite l’ha uccisa, ventiquattro giorni dopo la nascita. La bambina, primogenita di una giovane coppia di Giuliano di Roma, si era ammalata il 4 marzo scorso. I ricoveri prima all’ospedale del capoluogo, dove Eleonora era nata il 20 febbraio, e poi al Bambin Gesù, dove ha cessato di vivere nella serata di sabato, si sono rivelati inutili. I genitori, Enzo Torella e Armandina Cipolla, quest’ultima originaria di Prossedi, hanno sperato fino all’ultimo in un miracolo. Ma sabato sera è arrivata la triste telefonata dai sanitari del Bambin Gesù ad annunciare la morte della neonata.
La storia ha scosso l’intero paese. «Non ci sono parole, siamo costernati - ha detto il sindaco Antonio Torella - qui a Giuliano ci conosciamo tutti. Solo l’altro ieri avevo parlato con il nonno della bimba, che scuoteva il capo. È una tragedia che va a colpire un famiglia per bene: il padre di Eleonora è uno dei pochi qui in paese che ancora lavora nella pastorizia».
Nel frattempo le indagini, condotte dal procuratore Antonio Masone, vanno avanti per accertare eventuali responsabilità. Sul corpicino della bimba verrà eseguita l’autopsia. «Probabilmente nomineremo un consulente per verificare se è possibile che l’infezione sia stata contratta in ospedale», dice Fiammetta Misserville, il legale che cura gli interessi della famiglia Torella. Nei giorni scorsi, infatti, la famiglia Torella aveva presentato un esposto denuncia contro ignoti e la procura di Frosinone aveva acquisito le cartelle cliniche della bambina presso gli ospedali di Frosinone e Roma.
Sospetti dunque sull’ospedale Umberto I del capoluogo. I medici comunque tengono a precisare che «l’infezione non necessariamente potrebbe esser stata contratta nei tre giorni che la neonata è rimasta all’Umberto I. Potrebbe, infatti, essere stata contratta dopo il ritorno a casa. Lo streptococco, il germe che causa la meningite, è molto comune e può trovarsi ovunque. Tra l’altro i primi sintomi della meningite si sono manifestati, con febbre altissima e difficoltà respiratorie, solo il 4 marzo».