S’infiamma la polemica sulla sanità ad Alatri. E in clima di elezioni, lancia l’accusa il consigliere comunale di “Programma Alatri" Pasquale Caponera.
“All’ospedale di Alatri è disponibile un solo cardiologo (fino a venerdì erano due), che, tra l’altro, ha assicurato la sua opera solo dalle 8 alle 20 e nemmeno tutti i giorni, ma per quattro giorni a settimana. Durante la notte e nei giorni festivi al “San Benedetto" non esiste la figura del cardiologo, che invece è sempre presente negli altri ospedali della provincia, dove esiste anche una guardia medica attiva 24 ore su 24. Ora: il centrodestra dice a chiacchiere di voler potenziare il reparto di Cardiologia. Ma ad oggi nessuno di loro ha fatto niente. È un vero disastro".
Che cosa c’entra il centrodestra con la sanità? “Storace sarà il capolista di An alle comunali di Frosinone. Il suo slogan è sanità per tutti, ma faccia davvero qualcosa, lui che è il presidente della Regione. Per gli interventi urgenti bisogna ricorrere al privato. Costantino Magliocca, candidato a sindaco di Forza Italia ad Alatri, lavora da 20 anni in ospedale: va raccogliendo i problemi tra la gente ma non dice nulla sull’ospedale. Bisogna dire come si vogliono risolvere i problemi dell’ospedale. In realtà, quello che vuole la destra è smembrare le strutture pubbliche per favorire le cliniche private".
Qual è la situazione dei malati nell’ospedale di Alatri? “Ad Alatri i pazienti del Pronto soccorso e i degenti dei vari reparti e tutti quelli che debbono essere sottoposti ad un intervento urgente devono fare a meno del cardiologo e possono disporre solo della consulenza del medico di Medicina (che non è un cardiologo). Si tratta di due figure che non possono confondersi. Allora mi chiedo: i malati di Alatri sono forse malati di serie B rispetto a quelli di Anagni, Frosinone, Cassino e Pontecorvo? E bisogna ricordare, poi, che ad Alatri si effettuano 10 interventi chirurgici al giorno: e se durante la notte uno di questi dovesse aver bisogno di un cardiologo?".