Il manager dell’Asl di Frosinone, Carmine Cavallotti, difende a spada tratta i propri dipendenti. Il direttore generale è intervenuto in merito alla vicenda di Eleonora, la neonata di Giuliano di Roma, morta per meningite sabato scorso al Bambin Gesù di Roma. «Da un’inchiesta interna sembrerebbe non esserci un comportamento professionale e deontologico non corretto da parte degli operatori sanitari dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Umberto I di Frosinone», così Cavallotti ha voluto spegnere sul nascere le polemiche innescate sul caso. Eleonora, nata a Frosinone il 20 febbraio scorso, era stata ricoverata quattordici giorni dopo con i sintomi della meningite. Subito i genitori avevano presentato un esposto in Procura, che ora infatti indaga per omicidio colposo. Sul corpo della piccola, inoltre, sono state effettuate ben due autopsie allo scopo di accertare le cause che hanno condotto alla morte della primogenita dei coniugi Enzo ed Armandina Torella.