Cronaca di Frosinone | |
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Giovedì 14 Marzo 2002 | |
ARTICOLO diciotto: una ... di VALENTINO MINGARELLI
ARTICOLO diciotto: una battaglia di civiltà o di
retroguardia, una sorta di linea Maginot o la strada per la nuova
frontiera? Diverse le risposte ai quesiti a seconda che giungano dal
mondo sindacale o da quello imprenditoriale, fatto sta però che entrambi i
fronti pur se da posizioni diverse ritengono centrale la questione per lo
sviluppo economico, il rilancio dell’occupazione e la salvaguardia dei
diritti. Cgil, Cisl e Uil pur se con sfumature diverse sono arroccate
nella difesa ad oltranza della norma prevista nello statuto dei
lavoratori, perché ritengono che la sua abolizione o modifica aprirebbe di
fatto le porte alla completa precarizzazione del mercato del lavoro. E
così via alle iniziative: la Cisl di Fratarcangeli ha fatto conoscere le
proprie ragioni sabato scorso con la manifestazione di Roma, la Uil si
appresta a farlo dopodomani con il cosiddetto work-day, che la
confederazione guidata a livello locale da Fracasso celebrerà nel
capoluogo, mente la Cgil di Mollica, la più dura delle tre, dopo una serie
di iniziative locali si prepara alla manifestazione nazionale del 23. Il
sindacato confederale o se preferite «istituzionale» è pronto a schierare
le truppe in quella che ormai ritiene una sorta di madre di tutte le
battaglie. Gli industriali dal canto loro si dicono convinti e il
presidente dell’Unione Industriale Zeppieri l’ha di recente ricordato, che
invece l’articolo diciotto porterebbe solamente benefici sia alle imprese
che ai lavoratori. |