Cronaca di Frosinone

Sabato 16 Marzo 2002

UNA bimba di appena quindici ...

di MARINA MINGARELLI

UNA bimba di appena quindici giorni sta lottando tra la vita e la morte in un lettino dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma a causa di una meningite.
Al momento del parto, avvenuto presso il nosocomio Umberto I di Frosinone, la neonata non presentava alcun tipo di problema. Bella, paffuta, Laura (il nome è di fantasia) era il ritratto della salute.
Nulla lasciava presagire la tragedia che si sarebbe consumata tra le mura domestiche di quell’abitazione di Giuliano di Roma, da lì a qualche giorno.
IL quattro marzo scorso, Laura comincia ad avere alcune linee di febbre. Nonostante le cure amorevoli della mamma e del medico che l’aveva visitata, la temperatura della piccina non accennava a scendere. Quando il termometro è arrivato oltre i quaranta, i genitori spaventati hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza. Laura è stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale pediatrico della capitale. Dopo gli esami diagnostici, il terribile responso: la piccina era affetta da meningite. Una forma di meningite che si sviluppa durante il parto. Non a caso il virus ha pochi giorni di incubazione. E Laura ha soltanto quindici giorni di vita.
La neonata avrebbe contratto la malattia mentre stata venendo alla luce.
I genitori si sono rivolti all’avvocato Fiammetta Misserville, per presentare una denuncia contro ignoti. Se vi è la responsabilità di qualcuno, è giusto che questo qualcuno venga punito.
Intanto il legale ha fatto richiesta dell’acquisizione delle cartelle cliniche della piccina per ricostruire quelle ore avvenute in sala parto. La madre di Laura poco prima di partorire si era sottoposta a tutti gli accertamenti che in genere vengono effettuati nel corso della gravidanza. E tutte le analisi erano risultate negative. La signora dunque stava tranquilla. sapeva che la sua piccina stava bene e che non era affetta da alcuna patologia.
Invece a quindici giorni dalla nascita di Laura, il dramma. Il papà e la mamma della neonata non fanno altro che pregare. I medici sperano di poterla salvare.