«È ORA di finirla con le chiacchiere per passare rapidamente ai fatti!». La perentoria affermazione è di Roberto Orologio, vice presidente dell’Associazione mutilati ed invalidi del lavoro di Frosinone e responsabile del collocamento dei disabili, alla lettura dell’ennesima notizia di stampa circa un recente incontro tra il manager Asl Cavallotti e l’assessore provinciale Della Posta, in tema di reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. Roberto Orologio è indignato del fatto che, a tre anni dall’entrata in vigore della legge 68, si facciano ancora riunioni, scambi di informazioni, progetti. «Già sono trascorso 1.095 giorni dall’entrata in vigore della legge ? afferma Orologio ? e li abbiamo spesi per incontri e scambi di idee». Ed in proposito lo stesso vice presidente Anmil snocciola le date di convegni e incontri a partire dal 2 dicembre 2000 ad oggi. Insomma è giunto il momento di dire basta alle chiacchiere. Tanto più che lo stesso Roberto Orologio accusa il centro per l’impiego di operare con assoluto dispotismo, accordando dilazioni da uno a cinque anni alle aziende inadempienti, senza neppure avvalersi della consulenza degli ispettori del lavoro. «A nome dei disabili ? conclude Orologio ? dichiaro che se il Centro per l’impiego non attiverà immediatamente i principi della legge 68, presenterò dettagliata denuncia alla magistratura».