Lazio

Giovedì 4 Aprile 2002
«Io l’ho scelta perché credo nel pubblico e adesso opterò per il “tempo pieno”»

di GERMANA CONSALVI

«A suo tempo ho scelto il rapporto di esclusività. E lo rifarei», dice Bruno Bascone, 51 anni, chirurgo dell’azienda ospedaliera San Giovanni-Addolorata. Perché è a favore dell’intramoenia: «La mia è stata una scelta ideologica, perché credo nelle strutture pubbliche, e questa soluzione consente anche di fare attività privata. Lo ritengo un sistema utile per migliorare e sviluppare le strutture pubbliche e metterle in sana concorrenza con quelle private». Con l’intramoenia circa 700 euro al mese sono garantite al medico: è un indennizzo adeguato, secondo lei? «Non ho scelto l’intramoenia per una questione economica ma, considerato che il 90 per cento dei medici ospedalieri ha optato per l’intramoenia, qualcuno avrà pur fatto dei conti. Mi pare, però, più importante sottolineare che si potrebbe fare di più. Per esempio, le aziende dovrebbero coinvolgere di più i medici nell’organizzazione». Con le nuove regole, che cancella l’esclusiva, cosa deciderà? «Tempo pieno, senza dubbio. Sono certo che la maggior parte dei colleghi chirurghi farà come me».