I visitatori dell’ospedale Umberto I° di Frosinone possono servirsi da ieri di una piccola navetta. Lo scopo è decongestionare il traffico del parcheggio dell’ospedale. Il sindaco di Frosinone, Domenico Marzi, ha infatti attivato il servizio gratuito “Navetta" per l’ospedale cittadino. Questo il percorso: piazza Salvo D’Acquisto, campo sportivo, ospedale, alberata, piazza “Sei dicembre", di nuovo piazza D’Acquisto.
«L’iniziativa - comunica Marzi al direttore generale Asl Carmine Cavallotti - ha l’obiettivo di garantire un servizio all’utenza del nosocomio, disincentivando l’uso dell’auto personale per i visitatori e di migliorare la difficile situazione di mobilità interna al parcheggio». Marzi poi raccomanda a Cavallotti di mantenere «libero da auto parcheggiate l’ingresso del piazzale dell’ospedale (di proprietà dell’Asl) per permettere il passaggio della Navetta».
Intanto alcuni cittadini del capoluogo contestano il servizio di Navetta che parte da piazza Gramsci, passa per il centro storico, per piazza Salvo D’Acquisto e torna a piazza Gramsci. Tra di essi, l’ex assessore provinciale dei Verdi Alessandro Crescenzi. «Con l’amico Antonio Camilli - rileva Crescenzi - ci siamo fermati a leggere un invitante, colorato manifesto del comune di Frosinone, che invita i cittadini ad utilizzare il bus Navetta (gratis) che parte sotto il palazzo della Provincia. Abbiamo atteso l’arrivo della navetta a piazza Gramsci, lieti di fare un giro per la città. Ma purtroppo ci aspettava un’amara sorpresa: il bus non era attrezzato per far salire i disabili. Io sono in carrozzella dalla nascita, e con rammarico non sono potuto salire sul bus. Si tratta di uno schiaffo morale e politico verso coloro che, come me, devono sopportare giornalmente difficoltà a muoversi. Noi vorremmo che queste cose non succedano più e anzi che tutto il consiglio comunale prendesse maggiormente a cuore la vita dei cittadini meno fortunati».

Ma. Ce.