Lazio

Mercoledì 10 Aprile 2002
SANITA’
Ticket, anche se doppio piace a tutti
Da lunedì si pagano due euro quando sulla ricetta ci sono due farmaci

di FRANCESCA MALANDRUCCO

In fila, al banco della farmacia, i romani pagano volentieri il ticket di due euro sulla ricetta medica con la prescrizione del doppio farmaco. Il provvedimento, adottato dalla giunta Regionale per rendere la vita più facile a dottori e pazienti, è entrato in vigore solo da due giorni ed è stato accolto subito con grande entusiasmo da tutti, soprattutto dai malati cronici che non dovranno più recarsi di frequente dal medico di famiglia per vedersi prescrivere la solita medicina. I farmaci più venduti con la "doppia ricetta", infatti, sono quelli che si usano comunemente per patologie croniche come il diabete, il colesterolo, l'ipertensione e le altre malattie legate al funzionamento del sistema cardio-circolatorio. Mentre per antibiotici o medicine non legate ad un ciclo terapeutico ben definito, i medici hanno mostrato di rispettare la regola della "mono ricetta" da un euro.
«Fin da lunedì mattina i nostri clienti si sono presentati al banco con le ricette per il doppio farmaco - racconta Maria Rita Martinelli, della farmacia Banchieri, in via Settembrini -. Il nuovo sistema rende la vita più facile a tutti». Per Giorgio di Gioacchino, titolare della Farmacia Centrale, in via Cola di Rienzo, i clienti sono contenti di pagare il doppio ticket, senza dover fare due volte la fila dal medico. «A mio avviso non c'è pericolo di sprechi - aggiunge il farmacista - la maggior parte delle doppie prescrizioni che abbiamo visto, erano destinate ad un malato cronico». Soddisfatti anche i medici di famiglia. «Aspettavamo da tempo la manovra correttiva della Regione - dice Marcello Fornaseri, medico di base nel territorio della Asl RmA -. Sicuramente questo provvedimento ci toglie molto del lavoro compilativo cui ci aveva costretto l'entrata in vigore del ticket sulla ricetta rosa». Intanto a Roma l'influenza non sembra ancora debellata. La "cinese" quest'anno è arrivata tardi, a fine gennaio, e sparirà del tutto solo tra qualche settimana.