Cronaca di Frosinone

Venerdì 12 Aprile 2002
MALASANITA’ A CASSINO
Sale operatorie chiuse per topi. Riapriranno lunedì

di DOMENICO TORTOLANO

Riapriranno lunedì mattina le sale operatorie dell'ospedale di Cassino chiuse da qualche giorno per un'operazione di bonifica e di ristrutturazione per motivi igienico-sanitari. Infatti una colonia di topi avrebbe invaso non solo la zona delle sale operatorie ma anche altri locali del complesso ospedaliero che dispone di 200 posti letto con 600 dipendenti. La direzione sanitaria ha autorizzato i lavori di bonifica ad una ditta specializzata che dovrebbe completarli entro sabato. Attualmente è in funzione una sala operatoria per le emergenze mentre tutti gli altri interventi chirurgici sono stati rinviati alla prossima settimana. L'Asl da anni ha progettato la realizzazione di tre nuove sale operatorie per una spesa di circa due miliardi e mezzo di vecchie lire ma dalla regione Lazio ancora non è arrivata l'approvazione del progetto. "La sistemazione delle sale operatorie - afferma il direttore sanitario Ettore Cataldi- era stata programmata da tempo ma soltanto ora è stato possibile autorizzarla. Il blocco degli interventi chirurgici non urgenti è solo di un paio di giorni e questo non dovrebbe arrecare grossi disagi ai pazienti." La presenza dei topi non è una novità nella struttura ospedaliera dal momento che periodicamente avvengono le segnalazioni nonostante i continui lavori di rifacimento. La struttura è vecchia e i ratti ormai sono annidati in più punti senza possibilità di sterminarli con le periodiche disinfestazioni. Di recente sono terminati i lavori di rifacimento della maggior parte dei reparti, dal pianterreno fino al quinto piano dove sono ubicati Pediatria ed Oculistica. Da tempo sia Ostetricia che Oculistica chiedono sale operatorie autonome ma finora l'Asl non è riuscita a soddisfare le richieste. Il consigliere regionale Francesco De Angelis (Ds) in una interrogazione chiede un risanamento igienico-ambientale garantito da una manutenzione programmata e accurata oltre al rispetto delle norme di sicurezza e al potenziamento del personale diminuito di circa 50 unità.