ESPERIMENTO PILOTA La prevenzione inizia dal medico di famiglia, avviata la
campagna contro la osteoporosidi MARZIA FELICI
E’ cominciata in questi
giorni e durerà per tutto il mese di aprile la campagna di prevenzione
dell’osteoporosi a cura della cooperativa medica "Eurosanità Frosinone Duemila“. La
campagna è rivolta a donne di età compresa fra i 50 e i 65 anni, a pazienti in
terapia cronica trattati con cortisonici o anticoagulanti e ammalati allettati
per lungo tempo. Lo scopo è quello di individuare in tempo le condizioni di
rischio e prevenire il verificarsi di fratture patologiche. Come spiega il
dottor Fausto Palleschi, presidente dell’associazione: «La nostra cooperativa è
riuscita a coinvolgere tutti gli 80 medici di famiglia che operano nel distretto
B che comprende Frosinone e i paesi limitrofi». Ad ogni medico abbiamo chiesto
di selezionare cinque pazienti che, rientrando in una delle classi di utenti a
cui la campagna di prevenzione è rivolta, potranno ottenere gratuitamente una
Moc (esame sullo stato di salute delle ossa) da parte degli specialisti della
cooperativa. Il referto medico verrà poi consegnato al medico del paziente che
deciderà l’eventuale terapia. Fornire esami specialistici gratuitamente o a
costo inferiore rispetto a quello di mercato, organizzare iniziative mediche a
favore dei cittadini e promuovere incontri scientifici di aggiornamento per i
medici sono le attività principali svolte dalla cooperativa Eurosanità che,
fondata nel ’99 come associazione no-profit, oggi può contare su ben 35 soci,
tutti medici di famiglia della nostra provincia. Tutti i soci utilizzano nei
propri ambulatori lo stesso software per la gestione delle cartelle cliniche e
sono collegati in rete. In questo modo è possibile uno scambio, in tempo reale,
di dati e informazioni. «La nostra esperienza si avvicina molto a quella che
oggi viene definita la medicina di gruppo — spiega Palleschi — grazie alla
collaborazione dei numerosi soci, solo a Frosinone possiamo contare su 4 o 5
ambulatori che restano aperti per più di 6 ore al giorno. Il nostro scopo è
quello di migliorare la nostra preparazione professionale e i servizi offerti ai
pazienti. E’ per questo che investiamo i proventi della nostra attività in corsi
di formazione e apparecchiature. L’ultimo corso organizzato ci ha permesso di
conseguire il titolo di medici-sperimentatori. In pratica tutti i soci hanno la
possibilità di sperimentare i farmaci». E per il futuro? «Il nostro
obiettivo è quello di arrivare a collaborare con la Asl per razionalizzare le
risorse dell’azienda e ottimizzare l’assistenza sul territorio — risponde il
dottor Fausto Palleschi — vorremmo promuovere una campagna per la diagnosi e il
trattamento di alcune tra le patologie più diffuse nella società: ipertensione,
diabete e Bpco (malattie respiratorie). Se riuscissimo ad ottenere sovvenzioni o
convenzioni dall’azienda potremmo utilizzare i nostri laboratori per esami
specialistici di primo livello, contribuendo a ridurre le liste di attesa che
sono la piaga del servizio sanitario».
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