Cronaca di Frosinone

Sabato 13 Aprile 2002
ESPERIMENTO PILOTA
La prevenzione inizia dal medico di famiglia, avviata la campagna contro la osteoporosi

di MARZIA FELICI

E’ cominciata in questi giorni e durerà per tutto il mese di aprile la campagna di prevenzione dell’osteoporosi a cura della cooperativa medica "Eurosanità Frosinone Duemila“. La campagna è rivolta a donne di età compresa fra i 50 e i 65 anni, a pazienti in terapia cronica trattati con cortisonici o anticoagulanti e ammalati allettati per lungo tempo. Lo scopo è quello di individuare in tempo le condizioni di rischio e prevenire il verificarsi di fratture patologiche. Come spiega il dottor Fausto Palleschi, presidente dell’associazione: «La nostra cooperativa è riuscita a coinvolgere tutti gli 80 medici di famiglia che operano nel distretto B che comprende Frosinone e i paesi limitrofi». Ad ogni medico abbiamo chiesto di selezionare cinque pazienti che, rientrando in una delle classi di utenti a cui la campagna di prevenzione è rivolta, potranno ottenere gratuitamente una Moc (esame sullo stato di salute delle ossa) da parte degli specialisti della cooperativa. Il referto medico verrà poi consegnato al medico del paziente che deciderà l’eventuale terapia.
Fornire esami specialistici gratuitamente o a costo inferiore rispetto a quello di mercato, organizzare iniziative mediche a favore dei cittadini e promuovere incontri scientifici di aggiornamento per i medici sono le attività principali svolte dalla cooperativa Eurosanità che, fondata nel ’99 come associazione no-profit, oggi può contare su ben 35 soci, tutti medici di famiglia della nostra provincia. Tutti i soci utilizzano nei propri ambulatori lo stesso software per la gestione delle cartelle cliniche e sono collegati in rete. In questo modo è possibile uno scambio, in tempo reale, di dati e informazioni. «La nostra esperienza si avvicina molto a quella che oggi viene definita la medicina di gruppo — spiega Palleschi — grazie alla collaborazione dei numerosi soci, solo a Frosinone possiamo contare su 4 o 5 ambulatori che restano aperti per più di 6 ore al giorno. Il nostro scopo è quello di migliorare la nostra preparazione professionale e i servizi offerti ai pazienti. E’ per questo che investiamo i proventi della nostra attività in corsi di formazione e apparecchiature. L’ultimo corso organizzato ci ha permesso di conseguire il titolo di medici-sperimentatori. In pratica tutti i soci hanno la possibilità di sperimentare i farmaci».
E per il futuro? «Il nostro obiettivo è quello di arrivare a collaborare con la Asl per razionalizzare le risorse dell’azienda e ottimizzare l’assistenza sul territorio — risponde il dottor Fausto Palleschi — vorremmo promuovere una campagna per la diagnosi e il trattamento di alcune tra le patologie più diffuse nella società: ipertensione, diabete e Bpco (malattie respiratorie). Se riuscissimo ad ottenere sovvenzioni o convenzioni dall’azienda potremmo utilizzare i nostri laboratori per esami specialistici di primo livello, contribuendo a ridurre le liste di attesa che sono la piaga del servizio sanitario».