Ceprano/La proposta del
sindaco «Un’ala dell’ospedale destinata ai
servizi sociali»di PINO LOMBARDI
"I servizi sociali dai
bisogni alla rete": questo il tema del convegno tenutosi a Ceprano venerdì
scorso, durante il quale, con l'occasione offerta dalla contemporanea
inaugurazione della ludoteca "Hamelin" (per la quale, come ha sottolineato il
sindaco Giuseppe Bernardi, sono già arrivate oltre 140 domande di iscrizione) si
è discusso del nuovo sistema di distribuzione nel territorio dei servizi
sociali. Il sindaco stesso ha avanzato la proposta di fare di Ceprano, data
la sua centralità nel comprensorio del distretto B dell'Asl, "un punto di
riferimento per tali servizi, anche recuperando l'ala dell'ospedale Ferrari oggi
destinata a ricovero anziani". L'assessore regionale ai Servizi Sociali Anna
Teresa Formisano nel suo intervento ha annunciato la disponibilità per i
programmi del proprio mandato di circa trentasette milioni di euro (circa
settanta miliardi di vecchie lire), da distribuire in base alla "mappa dei
bisogni" recentemente redata dal Censis, con le prime erogazioni in due tranches
entro l'estate. Dietro sollecitazione degli operatori locali
dell'associazione "La Torre", attiva da anni nel settore delle
tossicodipendenze, anche l'assessore provinciale Ettore Urbano e il responsabile
dell'Aipes (l'Associazione intercomunale per i servizi sociali di cui fa parte
anche Ceprano) Maurizio Ottaviani hanno rimarcato l'importanza del volontariato
nell'azione di affiancamento alle strutture pubbliche. Il rappresentante
dell’associazione "La Torre", Dino Fortuna ha, inoltre, fatto appello alle
parrocchie per un impegno comune con volontariato e istituzioni, rivendicando di
aver preceduto con il proprio operato la riforma dei servizi sociali che si sta
attuando in questi anni.
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