FROSINONE Un sindacalista al vertice del comitato Inps Leandro Menichelli (Cgil), presidente dell’organismo che vigila sulla
regolarità dei contratti di lavoro
di RAFFAELE CALCABRINA
Nuova veste per il
comitato provinciale dell’Inps di Frosinone. Su proposta dei sindacati
confederali è stato eletto presidente, nella seduta di ieri, Leandro Menichelli,
55 anni di Colleferro, dirigente della Fiom dal 1974. Attualmente è responsabile
della zona nord della Cgil di Frosinone. In passato Menichelli è stato anche
assessore comunale al commercio a Colleferro e segretario della camera del
lavoro segretario generale della Filcams Cgil (commercio e turismo) di
Frosinone. Alla vice presidenza è stato eletto, in rappresentanza dell’Unione
industriali, Franco Testa, dirigente dell’Henkel di Ferentino. Quali saranno
le linee che seguirà il comitato provinciale dell’Inps. «La linea sarà
improntata alla continuità - dice Menichelli - il comitato si interessa
principalmente di ricorsi previdenziali in materia di invalidità. Cercheremo di
essere il più imparziali possibile. Non è detto che perché siamo stati eletti in
rappresentanza dei lavoratori i sindacati abbiamo sempre ragione nei ricorsi.
Inoltre attendiamo la delega della Regione per avere la competenza anche in tema
di accompagnamento per gli invalidi civili». Di quanti membri è composto il
comitato? «I membri sono 17. Poi ci sono tre commissioni speciali: per i
coltivatori diretti, per l’artigianato e per gli esercenti delle attività
commerciali». Alla vice-presidenza c’è invece un rappresentante degli
industriali. «È norma che il presidente del comitato venga espresso dai
lavoratori dipendenti mentre il vice è nominato dai rappresentanti dei datori di
lavoro - conclude Menichelli -. Ma l'obbiettivo è dar vita ad una gestione
collegiale. Anche perché se è vero che il sindacato è nei comitati provinciali
dell’Inps, va chiarito che questo è un organo di indirizzo politico che non
entra proprio nella gestione dell’Inps».
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