Cronaca di Frosinone

Sabato 27 Aprile 2002
Clinica Sant’Antonio, stop dei ricoveri imposto dall’Asl e protesta della Uil

Il segretario della Uil di Frosinone, Alberto Matassa, interviene in merito all’immediato blocco delle accettazioni dei pazienti nella R.s.a. della Casa di Cura S. Antonio di Frosinone deciso dal manager dell’Asl Cavallotti. La decisione del direttore generale lascia perplesso Matassa che in una nota sostiene che “la cessazione delle accettazioni dei pazienti significa l’inizio della fine della Casa di Cura, con la conseguente privazione dell’unico presidio socio-assistenziale e l’inevitabile soppressione dei posti di lavoro. La commissione Unica aziendale - continua Matassa - solo ora si è accorta della mancanza di alcuni bagni? Non sarebbe stato più opportuno evidenziare tali carenze durante i lavori di ristrutturazione? Considerata la disponibilità data dalla Casa di Cura all’eventuale adeguamento in tempi brevi, non è possibile salvare, per Frosinone e per gli addetti ai lavori, la casa di Cura stessa?" La Uil, sulla questione, sollecita l’intervento del sindaco Marzi e chiede all’assessore regionale Saraceni e al manager Cavallotti un incontro urgente per trovare una soluzione al problema.