Potenziate le strutture della
provincia Esami diagnostici, la Asl
promette: addio attese infinitedi DOMENICO TORTOLANO
I presidi
ospedalieri ciociari non sfuggono al dramma delle lunghe liste d'attesa per una
visita specialistica e così l'Asl ha avviato un programma di potenziamento delle
proprie strutture. Per una mammografia attualmente si va dai 15 giorni degli
ospedali di Anagni e Sora ai 90 giorni di Frosinone mentre a Cassino è di 80, 60
ad Alatri. Negli ambulatori di Atina, Ceprano, Ferentino, Isola Liri e Veroli si
effettuano entro due settimane. I radiologi (c'è carenza in tutta Italia tanto
che numerosi avvisi pubblici hanno avuto esito negativo) assicurano le attività
di diagnostica per immagini in tutte le unità operative ospedaliere e nelle
strutture radiologiche ambulatoriali extraospedaliere con la presenza nei due
turni compresi i festivi. L'Asl, avverte una nota, assicura i servizi nei turni
diurni festivi dalle 8 alle 20 negli ospedali di Alatri, Anagni, Frosinone,
Cassino, Sora e tra breve Pontecorvo. Turni pomeridiani dalle 14 alle 20 negli
ospedali di Alatri, Anagni, Ceccano e Pontecorvo. Ingressi settimanali negli
ospedali di Frosinone, Cassino e Sora e nei presidi sanitari di Arpino, Atina,
Ceprano, Ferentino, Isola Liri, Frosinone e Cassino.
In ogni presidio
ospedaliero sede di Tac, secondo l'Asl, sarà presente nelle dodici ore diurne
dei giorni festivi un radiologo per svolgere attività diagnostica programmata
per pazienti ambulatoriali o ricoverati al fine di ridurre le liste di attesa
relative a Tac, Rmn, mammografie ed ecografie. Il direttore generale Carmine
Cavallotti ha poi nominato una commissione formata dal direttore sanitario
aziendale Carlo Mirabella, dal coordinatore del progetto di potenziamento e dai
responsabili delle strutture locali con lo scopo di controllare ogni due mesi il
numero e la tipologia delle prestazioni e dei relativi tempi di attesa sia dei
ricoverati che degli utenti ambulatoriali. "Questi tempi di attesa - afferma la
direzione Asl - per queste prestazioni nella nostra provincia non sono poi così
dilatati rispetto ad altre province a cominciare da Roma dove bisogna attendere
anche sei mesi per un esame. Del resto l'esame mammografico nelle donne in età
di menopausa può essere effettuato in qualsiasi momento mentre in quelle fertili
deve essere eseguito in alcuni giorni particolari del ciclo. Pertanto il termine
di 15-20 giorni non può essere considerato lista di attesa, bensì tempo tecnico.
Sulle dieci strutture radiologiche dell'Asl che eseguono esami mammografici ben
sette non hanno lista d'attesa". Il programma di potenziamento è stato avviato
dal primo aprile scorso nelle 15 strutture sanitarie della provincia, i due
dipartimenti emergenza ed accettazione (Dea) di primo livello nei nosocomi di
Frosinone e Cassino, nel pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Alatri,
Anagni, Ceccano, Pontecorvo, Sora e nei presidi sanitari di Arpino, Atina,
Ceprano, Ferentino, Isola Liri e Veroli e negli ambulatori territoriali di via
Armando Fabi a Frosinone e dell'ex Inam a Cassino.
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