Visite gratuite a Frosinone e
Sora Tumori della pelle, al via
campagna per la prevenzioneLa prevenzione come arma principale contro il cancro alla pelle. E' questo lo
spirito che porterà l'ospedale Umberto I di Frosinone ad aprire le porte per lo
"Skin cancer day". Come già accaduto negli ultimi anni, l'ospedale ospiterà la
campagna nazionale per la prevenzione dei tumori cutanei. Domani (dalle 8 alle
16) il reparto di dermatologia, diretto dal professor Corrado Frati, metterà a
disposizione il proprio personale per visitare gratuitamente 150 persone.
Servizio simile sarà attivato presso l’ambulatorio dermatologico dell’ospedale
di Sora (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18). L'iniziativa (che si svolge
in contemporanea in tutta Italia) ha il patrocinio del ministero della Salute e
dell'assessorato regionale alla Sanità. Lo scopo della campagna è quello di
prevenire i tumori della pelle (malattia in costante aumento negli ultimi anni)
e sviluppare una corretta cura del proprio corpo. «Per questo motivo - spiega il
professor Corrado Frati - non verranno visitate persone con altre patologie
(quali ad esempio caduta dei capelli o orticarie) in quanto non attinenti allo
scopo dell'iniziativa». Il reparto di dermatologia, dunque, domani alle
7,30 inizierà le visite, fino a soddisfare 150 utenti. L'ospedale informa,
inoltre, che non saranno accettate prenotazioni, ma verranno appunto consegnati
150 numeri a chi si presenterà davanti all'ingresso della divisione di
dermatologia. Rispetto al passato, visto l'enorme successo avuto dalla campagna
di prevenzione, è stata anche potenziata la squadra di dermatologi, che resterà
a disposizione del pubblico anche nel pomeriggio (fino alle 16). Non solo: si è
deciso pure di raddoppiare il numero delle visite da effettuare, che lo scorso
anno furono solo 80. Saranno ben cinque, infatti, tra medici ospedalieri e
ambulatoriali, i dottori che effettueranno le visite. Oltre al professor Frati
opereranno i dottori Lunghi, Mancini, Campana e De Filippis. Inoltre,
all'organizzazione dell'evento, lavorano anche gli allievi che presto
conseguiranno il diploma universitario di scienze infermieristiche di
Frosinone. «Lo scopo principale di queste giornata - continua il professor
Frati - è quello di ribadire il ruolo centrale del dermatologo nella diagnosi e
nella terapia, chirurgica e non, dei tumori cutanei. Nei casi più impegnativi,
comunque, il dermatologo potrà avvalersi della collaborazioni di altri
specialisti, quali il chirurgo plastico e l'oncologo, come di fatto già avviene
presso l'ospedale di Frosinone. In media inoltre, circa il 15% dei pazienti
sottoposti a test ritorna nella nostra divisione, dando dunque un senso di
maggiore concretezza all'iniziativa».
Raf. Calc.
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