Nessun declassamento del Santissima Trinità di Sora che anzi, congiuntamente alle strutture sanitarie di Isola del Liri, Arpino ed Atina, sarà riorganizzato per arrivare a fornire personale a nuovi reparti ed anche una maggiore disponibilità di posti letto. È questo, in estrema sintesi, quello che ha sostenuto ieri il direttore sanitario, Corrado Busi Rizzi del presidio ospedaliero di Sora in un articolata nota inviata alla stampa. Il dirigente sorano ha voluto effettuare questa precisazione dopo alcune segnalazioni avanzate da più parti e tutte tendenti ad evidenziare un depauperamento del locale nosocomio. "Stiamo riconducendo il numero dei posti letto ai parametri previsti - ha sostenuto Busi - e questo vuol dire fornire all'utenza il numero di posti letto adeguati alle loro esigenze. Una necessità che non è dettata da bieche esigenze di bilancio né ispirata a desideri più o meno espressi di distruggere la sanità della Ciociaria come alcuni hanno voluto far intuire". Allargando l'analisi oltre che al presidio ospedaliero di Sora anche ai presidi sanitari di Isola del Liri, Arpino ed Atina, si passerà dagli attuali 442 posti letto a 552. "Forse diversificheremo le denominazioni - rassicura il direttore - ma non toglieremo nulla di necessario".

P. Maz.