Caos al Centro per l’impiego/Il direttore
Nino Frioni: «Fino a qualche anno fa eravamo in 40, oggi siamo in
20» In fila per un lavoro, sfiorata la
rissa Circa cinquecento disoccupati si
presentano per dodici posti all’Asldi GIANPAOLO RUSSO
Ore ed ore di attesa,
parcheggi introvabili e traffico in tilt ieri in via Tiburtina all'altezza del
Centro per l'impiego di Frosinone. L'ufficio, ieri, è stato preso letteralmente
d'assalto da circa 500 disoccupati fin dalle primissime ore della mattina (alle
7,00 già c'era chi aspettava fuori il cancello ndr) per la presentazione delle
domande a selezione di 4 posti di coadiutore amministrativo (per 6 mesi) e a 8
posti di centralinista a tempo indeterminato presso alcuni ospedali della
provincia. «Sono 4 ore che aspetto - dice Tiziana 34 anni - e ancora devo essere
servita. Ma è possibile che ci sia tale disorganizzazione». La gente è
esasperata, l'attesa è lunga e la maggior parte delle persone attende in piedi:
le sedie, poche, sono tutte occupate. E l'attesa, con il passare delle ore, si è
fatta snervante, tra loro anche qualche disabile. Poi, verso le 11, la beffa: un
impiegato comunica che le domande sarebbero state annullate e che bisognava
tornare, in data ancora da stabilirsi, per presentarle di nuovo. Motivo? Un
errore relativo al modello dove alla voce redditi si faceva riferimento ad un
anno sbagliato (2000 anziché 2001!). Nemmeno il tempo di spiegare che l'addetto
è stato letteralmente aggredito dai centinaia di disoccupati esasperati, con la
tensione che si tagliava a fette. «Ho rischiato il linciaggio - dichiara Tonino
Arcese l'impiegato che ha avuto il coraggio di comunicare l'avvenuto imprevisto
- ma poi, vista la situazione che si faceva di secondo in secondo più
pericolosa, abbiamo deciso di continuare a prendere le domande anche se comunque
gli interessati dovranno ripresentarsi». Insomma tanta attesa vanificata. Tale
provvedimento se non altro è servito a placare gli animi. Qualcuno però, alla
fine, ha desistito: «Ci rinuncio - dichiara Emilio 24 anni di Frosinone - sono
le 12,30, stanno al numero 80 e io ho circa 200 persone avanti a me». Eppure si
era detto che il nuovo ufficio trasferitosi da un anno circa nella nuova sede
doveva essere più accogliente. A servire tanta richiesta, poi, appena due
impiegati. «E' stato una giornata particolare quella di oggi (ieri ndr) - spiega
Nino Frioni il direttore del Centro per l'impiego - e non ci aspettavamo un
afflusso del genere (in realtà alcuni addetti dell'ufficio ci hanno confermato
che quando ci sono posti di lavoro a tempo indeterminato c'è sempre caos ndr).
Purtroppo l'attesa è lunga perché oltre alle tantissime persone che si
presentano i nostri impiegati sono pochi: qualche anno fa eravamo 40 ora appena
20».
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