Il nuovo Sicup della Regione deriva da
Farmacap che ha ceduto il testimone nei giorni scorsi: 800.98.68.68 dal 3
giugno Analisi e visite, basta una
telefonata Numero verde per gli appuntamenti.
Ma serve prescrizione, codice fiscale e libretto sanitariodi FRANCESCA MALANDRUCCO
Cambia il numero
per prenotare a Roma accertamenti diagnostici e analisi specialistiche via
telefono. Dal prossimo 3 giugno entrerà in funzione il numero verde della
Regione. Chiamando l'800.98.68.68, tutti i giorni dalle 8 alle 20, e il sabato
dalle 8 alle 13, il servizio unico di prenotazione (Sicup), sarà possibile
fissare una visita o un esame specialistico nella Asl Rmc (compreso l'ospedale
Sant'Eugenio), al policlinico di Tor Vergata e al Sant'Andrea. Dai primi giorni
di luglio, invece, il servizio sarà esteso anche alla Asl RmF e al San Filippo
Neri. Il nosocomio romano e l'azienda sanitaria di Civitavecchia, infatti, sono
le prime due strutture ad aver aderito al sistema di prenotazione unificato che
dopo essere stato gestito per due anni da Farmacap, la società del Comune di
Roma, ora passa nelle mani della Regione. Potenzialmente, però, anche le Asl
RmB e RmD, che nei mesi scorsi si erano già collegate al sicup per un breve
periodo di tempo, sarebbero pronte ad entrare in rete e con loro anche le
aziende ospedaliere del San Camillo e del San Giovanni. E proprio per discutere
le modalità e i tempi di adesione al sicup, oggi l'assessore regionale alla
Sanità, Vincenzo Saraceni, incontrerà i manager di Asl e ospedali.
«L'obiettivo è quello di collegare al sistema unico di prenotazione, entro
sei mesi, l'80 per cento delle strutture sanitarie del Lazio - dice Saraceni -.
Mentre in una fase successiva verrà coinvolto anche il restante 20 per cento».
Il progetto della Regione, però, è più ambizioso. «Siamo immaginando, insieme
all'assessore all'informatica Gargano - spiega Saraceni - l'ipotesi di
affiancare al sistema via telefono anche un servizio di prenotazione on line,
prendendo come modello di riferimento quello già sperimentato dal San Giovanni.
In questo modo sarebbe possibile non solo prenotare, ma anche comunicare
direttamente al cittadino l'esito degli esami via Internet». Nei prossimi
sei mesi, tuttavia, per i cittadini il servizio resterà pressoché lo stesso.
Chiamando il numero verde, risponderà uno dei 50 operatori della cooperativa
Capo D'Arco, che ha in gestione il call center del sicup. E con la prescrizione
del medico di famiglia, il codice fiscale e il libretto sanitario alla mano,
sarà possibile fissare un appuntamento per eseguire una tac o una risonanza
magnetica in uno degli ospedali o delle Asl in rete. Ogni prenotazione
effettuata costerà alle aziende sanitarie o a quelle ospedaliere interessate
circa due euro, esattamente 4000 lire. Nei primi due anni di vita il
servizio unico di prenotazione ha ricevuto oltre 300mila telefonate e registrato
200mila prenotazioni, per una media di 1400 prestazioni al giorno. Con la
risoluzione consensuale del contratto tra la Regione e Farmacap, che avrebbe
dovuto gestire il Sicup fino al 2005, la Pisana si è impegnata a far proseguire
il servizio pagando entro la fine di maggio alla società capitolina gli
arretrati che non erano mai stati versati, 2,8 miliardi di vecchie lire.
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