Cronaca di Frosinone

Giovedì 30 Maggio 2002
Atina/Secondo Rc, la struttura destinata ai privati
Rea: «No alla vendita dell’ospedale»

Continua ancora senza soste, anche se si sposta nella città di Atina, la battaglia dell'onorevole regionale di Rifondazoine Comunista Romolo Rea sulla sanità della zona. Il consigliere di minoranza della Pisana, residente ad Arpino, si è più volte dedicato al tema. Di volta in volta analizzando, ad esempio, le effettive prestazioni dell'ospedale di Sora. Oppure, chiedendo di istituire altre strutture Asl, oltre a quella già presente nel capoluogo di Frosinone.
Ieri invece l'attenzione si è spostata, come si diceva, sulla città di Atina. A proposito della quale da qualche giorno circolano voci di una possibile cessione del locale ospedale ad una struttura privata. Per ora, meglio specificare, si tratta solamente di voci. Ma che non hanno comunque fatto piacere, soprattutto ai cittadini. Ed hanno provocato l'intervento immediato del membro della commissione sanità. Che si è scagliato contro la "politica scellerata del centro destra sulla sanità fatta di ticket e di svendita del patrimonio immobiliare". Una scelta che, ha detto ancora lo stesso Rea, "ci obbliga alla massima vigilanza". Di qui la richiesta di "interessare quanto prima la competente commissione sanità affinché si chiarisca al più presto l'intenzione dell'Asl e dell'assessore regionale Saraceni circa il futuro della struttura ospedaliera di Atina". Per evitare - è stata la polemica conclusione - che in ambito sanitario venga compiuto "l'ennesimo scempio ai danni dei cittadini".

P.C.