Atina/Secondo Rc, la struttura destinata
ai privati Rea: «No alla vendita
dell’ospedale»Continua ancora senza soste, anche se si sposta nella città di Atina, la
battaglia dell'onorevole regionale di Rifondazoine Comunista Romolo Rea sulla
sanità della zona. Il consigliere di minoranza della Pisana, residente ad
Arpino, si è più volte dedicato al tema. Di volta in volta analizzando, ad
esempio, le effettive prestazioni dell'ospedale di Sora. Oppure, chiedendo di
istituire altre strutture Asl, oltre a quella già presente nel capoluogo di
Frosinone. Ieri invece l'attenzione si è spostata, come si diceva, sulla
città di Atina. A proposito della quale da qualche giorno circolano voci di una
possibile cessione del locale ospedale ad una struttura privata. Per ora, meglio
specificare, si tratta solamente di voci. Ma che non hanno comunque fatto
piacere, soprattutto ai cittadini. Ed hanno provocato l'intervento immediato del
membro della commissione sanità. Che si è scagliato contro la "politica
scellerata del centro destra sulla sanità fatta di ticket e di svendita del
patrimonio immobiliare". Una scelta che, ha detto ancora lo stesso Rea, "ci
obbliga alla massima vigilanza". Di qui la richiesta di "interessare quanto
prima la competente commissione sanità affinché si chiarisca al più presto
l'intenzione dell'Asl e dell'assessore regionale Saraceni circa il futuro della
struttura ospedaliera di Atina". Per evitare - è stata la polemica conclusione -
che in ambito sanitario venga compiuto "l'ennesimo scempio ai danni dei
cittadini".
P.C.
|