Cronaca di Frosinone

Venerdì 31 Maggio 2002
La Cisl: «Cresce il lavoro nero, il 30 per cento degli occupati non è in regola»

La Cisl invoca un tavolo permanente di concertazione tra comuni, prefettura, Asl, sindacati e imprenditori per combattere efficacemente la piaga del lavoro sommerso. «La situazione nella nostra provincia è davvero drammatica - denuncia il segretario provinciale Domenico Di Palma - È ancora in corso uno studio promosso dalla commissione provinciale per l’emersione del lavoro nero che opera presso la camera di commercio di Frosinone, ma alcuni consolidati indicatori ci fanno ritenere che oltre il 30 per cento degli occupati in provincia lavorano in nero o in modo irregolare, in particolare nei settori dell’edilizia, delle confezioni, della ristorazione e del commercio». Un fenomeno che, secondo la Cisl, ha paralizzato l’economia ciociara: «La concorrenza tra le aziende è stata distorta, a danno delle imprese che operano nella legalità e nel rispetto dei contratti di lavoro, azzerando i diritti fondamentali dei lavoratori costretti per necessità ad accettare condizioni che mettono a repentaglio la loro stessa vita, senza la copertura di alcun indennizzo», conclude Di Palma.