Atina/Si punta sulla medicina
sportiva Il sindaco: «L’ospedale non sarà
ceduto ai privati»
«L’ospedale di Atina non sarà ceduto ai privati». Lo ha affermato ieri il
sindaco della cittadina della Valle di Comino, Lino Cerri, il quale ha
sottolineato che è stato lo stesso direttore generale dell’Azienda Sanitaria,
Carmine Cavallotti, a scongiurare tale possibilità. «Il manager dell’Asl -
spiega Cerri - mi ha assicurato che il plesso ospedaliero di Atina non corre
alcun rischio di essere affidato ai privati. A gestirlo, una volta completato,
sarà la sanità pubblica». Nei giorni scorsi, infatti, si è fatta strada la
possibilità, in verità venuta per la prima volta alla luce all’inizio dell’anno,
che l’ospedale di Atina potesse passare nelle mani dei privati. Tanto è vero che
sull’argomento è intervenuto il consigliere regionale Romolo Rea (Prc), il quale
ha annunciato che chiederà lumi in Regione sul futuro del presidio ospedaliero
di Atina. Cerri, intanto, oltre a sottolineare che Atina punta a ottenere un
punto di primo soccorso efficiente, un reparto di riabilitazione e uno di lunga
degenza, ribadisce l’intenzione di portare nella cittadina un Centro di Medicina
Sportiva.
St. De An.
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