Lazio

Martedì 4 Giugno 2002
LINEA ROVENTE
Centralino sanitario: 2.384 telefonate in 8 ore
Boom di chiamate all’esordio del Centro Unico di Prenotazione Regionale

di FRANCESCA FILIPPI

Ha esordito con un "pienone" il nuovo Centro di prenotazione unico regionale per la Sanità, presso il quale componendo il numero verde 800.98.68.68 da qualsiasi città o paesino del Lazio, è possibile fissare appuntamenti per visite e esami diagnostici nelle varie strutture sanitarie.
Soltanto ieri, dalle 7.30 alle 15.50, sono state registrate 2.384 telefonate. Soprattutto per visite ortopediche, allergologiche e dietologiche. Trentadue operatori, divisi in 8 punti di ascolto, accolgono e smistano le chiamate. Necessario per l'utente esibire il numero della richiesta del medico, il proprio codice fiscale e gli estremi della tessera sanitaria. L'iniziativa, realizzata dagli assessori regionali alla Sanità e all'Informatica, Vincenzo Saraceni e Giulio Gargano, è la prima di tale ampiezza realizzata nel Lazio. Il servizio entro sei mesi sarà esteso all'80% delle strutture sanitarie presenti sul territorio e, in breve tempo, al restante 20 per cento. «Così - afferma Vincenzo Saraceni - tutti i cittadini del Lazio avranno la possibilità di prenotare visite e accertamenti diagnostici da qualsiasi residenza. La precedente gestione, affidata alla Farmacap, era riuscita a servire solo una parte dei cittadini residenti a Roma».
L'iniziativa avrà anche uno sviluppo su internet. «Sfruttando le nuove tecnologie - aggiunge l'assessore Gargano - sarà consentita, fra breve, la prenotazione per via telematica, stando in pratica comodamente seduti davanti il proprio computer. Sarà un modo veloce per verificare la disponibilità e prenotare la prestazione richiesta».
Per realizzare il nuovo centro unico di prenotazioni la Regione ha stilato un piano di attivazione dei collegamenti fra Asl, aziende ospedaliere e centro elettronico regionale. La trasmissione delle informazioni viaggerà sulla Rete Rupa, già attiva in tutte le strutture sanitarie, permettendo la dismissione delle attuali linee collegate con l'azienda Farmacap. «Grazie all'utilizzo dell'informatica - ha concluso Gargano - le liste d'attesa per le prestazioni sanitarie saranno sensibilmente ridotte. Non si dovranno più attendere mesi per una visita. Si tratta di un obiettivo di civiltà, grazie al quale sarà meglio soddisfatto il diritto alla salute di tutti i cittadini».