L’Ugl denuncia: «Assunzioni bloccate,
sanità vicina al collasso»
«La sanità ciociara rischia il collasso». A lanciare l’allarme è Rosa
Roccatani, segretario provinciale dell’Ugl. La sindacalista contesta la delibera
con cui la Regione ha deciso il «blocco immediato di tutte le assunzioni sia a
tempo determinato che a tempo indeterminato». Una decisione che potrebbe costare
cara agli utenti degli ospedali della Ciociaria. «Non si è per niente tenuto
conto delle singole realtà sanitarie - tuona Roccatani - Ove ciò fosse avvenuto
si sarebbe evidenziato che nell’Asl di Frosinone il personale a tempo
determinato ricopre una percentuale elevata rispetto al personale di ruolo, con
oltre 1.300 contratti a termine. Ciò è dovuto esclusivamente alla pessima
gestione della sanità. Tale condizioni di precarietà sono da imputare alle
precedenti gestioni (da decenni non c’è uno straccio di pianta organica) e non
da ultimo alla lentezza burocratica dell'attuale dirigenza aziendale». Se la
Regione non tornerà sui suoi passi l’Ugl è pronta «ad adottare tutte le
iniziative per la tutela, il mantenimento delle strutture e delle legittime
aspettative del personale interessato».
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