ALLA ASL Pasticcio per 21 posti da centralinista Il concorso riprende tra dubbi
e ombre
Riparte il concorso per 21 posti di centralinista presso la Asl di Frosinone.
Bandito in prossimità delle elezioni comunali di maggio, fu sospeso dal
responsabile del personale della Provincia, Antonio Fiorletta, perché mancavano
alcune autorizzazioni e perché non si capiva a quale anno doveva far riferimento
la dichiarazione dei redditi da allegare alle domande da selezionare. A gennaio
del 2002, infatti, gli aspiranti centralinisti avrebbero potuto consegnare solo
le dichiarazioni dei redditi relative all’anno 2000, ma il bando le riferiva al
2001. Ieri la Regione ha finalmente risolto il dubbio: i richiedenti debbono
autocertificare il loro reddito con riferimento al 2001. Ma Fiorletta accusa il
responsabile della direzione regionale Scuola, Formazione e Politiche del lavoro
Antonio Capitani, di essere stato tenuto in disparte. «Lo sblocco del concorso è
una decisione presa da qualche giorno ma che io ho appreso in forma ufficiosa
solo ieri. E per giunta senza ricevere il fax nel mio ufficio! Eppure sono io
che debbo attivare la selezione e che avevo chiesto un mese fa alla Regione come
mi sarei dovuto comportare. Comunque, ho già dato disposizioni al capo
dell’ufficio provinciale del lavoro, Gerardo Segneri, di muoversi per fissare i
calendari delle selezioni. Dovrà essere poi la Asl a selezionare le domande e ad
assumere». Interpellato, il manager Carmine Cavallotti taglia corto: «Del
concorso non so niente».
Ma. Ce.
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