Cassino/Presentato in Comune il
Prg Reparto di Geriatria trasferito a
Pontecorvo: rivolta in Consigliodi DOMENICO TORTOLANO
Il trasferimento del
reparto di Geriatria dall'ospedale di Cassino a quello di Pontecorvo, per
permettere di realizzare nuove sale operatorie, è stato contestato dalle
minoranze nel consiglio comunale dell'altra sera. A leggere un ordine del
giorno è stato il consigliere dell'Ulivo, Gianfranco Petrillo, il quale ha
sollecitato il sindaco Bruno Scittarelli ad intervenire presso la direzione
generale dell'Asl. «E' stato spostato un importante reparto- ha tuonato- tra il
disinteresse della maggioranza nonostante le proteste degli utenti». Il
sindaco ha promesso una seduta consiliare sui problemi della sanità e nello
stesso tempo un suo intervento presso l'Asl. La risposta è stata ritenuta
soddisfacente dal consigliere. Il consiglio, comunque, era stato convocato
per la surroga del consigliere dimissionario Ettore Urbano con il primo dei non
eletti nella lista della Margherita, Gianfranco Iemma, che in un primo momento
aveva rinunciato insieme a Claudio Persichino per far entrare il terzo della
lista, Franco Barbato. Le dichiarazioni imprudenti di Barbato, che aveva
annunciato di non stare all'opposizione, hanno convinto Iemma, sollecitato dagli
esponenti dell'Ulivo, a ritirare la rinuncia. Intanto ieri mattina il
progettista del piano regolatore, l'ingegner Elio Piroddi, è tornato ad
illustrare ai cittadini e alle parti sociali l'importante strumento urbanistico
che dovrà essere approvato entro dicembre. Il sindaco Bruno Scittarelli e
l'assessore all'urbanistica, Modesto Della Rosa, hanno ricordato che la Variante
deve nascere «Tenendo conto degli interessi della collettività e dello sviluppo
della città consentendo a tutti di portare un contributo di idee». Molte le
osservazioni e le critiche al documento da parte di operatori economici,
professionisti e ambientalisti. Il titolare delle terme varroniane, Augusto
Simeone, ha contestato a Piroddi la mancata modifica al piano regolatore
sollecitata già dal 1994 per la realizzazione di uno stabilimento
d'imbottigliamento di acqua minerale come richiesto dalla Regione Lazio al
momento del rilascio della concessione trentennale. «Il comune- ha detto
Simeone- non mi ha mai rilasciato la concessione edilizia per lo sfruttamento
delle acque al pari di altre città». L'area delle terme di proprietà privata
è un parco naturale con un camping internazionale.
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