di CLEMENTE RINALDI

Ospedale di Ceccano: adesso il futuro mette davvero paura. Il pericolo di un progressivo "impoverimento", nonostante le rassicurazioni della Asl, sembra confermato dalle ultime notizie. Come denunciano le organizzazioni sindacali, nell'ambiente si vocifera di un "prelievo" di strumenti ai danni della camera operatoria, che, dunque, non solo continua a rimanere chiusa ma rischia addirittura di perdere le attrezzature già in dotazione.
Alle accuse lanciate sulla stampa da Domenico Battista (Cgil), Filippo Mancini (Cisl), Alberto Matassa (Uil), l'azienda sanitaria provinciale non ha finora risposto e questo silenzio accresce i timori. Appena un anno e mezzo fa il riconvertito ex psichiatrico "Santa Maria della Pietà" (15 miliardi di lire spesi per i lavori) veniva inaugurato dal presidente della Regione Storace.
La struttura, dalle grandi potenzialità, sembrava dovesse spiccare il volo, invece è rimasta una bella "scatola" praticamente vuota, con solo una ventina di letti in Medicina, un posto di primo soccorso, senza specializzazioni e sala per gli interventi chirurgici. «Nell'edificio - spiegano sempre i sindacalisti - esiste un'intera ala completamente deserta, la stessa che, a detta del "Piano Sanitario Provinciale", dovrebbe ospitare le riattivate camere operatorie e diversi reparti. Senza dimenticare che il secondo lotto della sistemazione del "Santa Maria" è finanziato da tempo e non si capisce il perché del ritardo nell'inizio dei lavori. Ceccano con il suo circondario ha un'utenza di oltre 60 mila abitanti e dunque riveste una grande importanza logica e strategica. Non è ammissibile lo storno di attrezzature a beneficio di altri nosocomi, anzi si deve arrivare alla definitiva e ottimale utilizzazione dello stabile». Intanto la vicenda sta avendo ripercussioni politiche. Il capogruppo dei Ds Pio Domenico Spinelli ha scritto al sindaco Antonio Ciotoli chiedendo la convocazione di un Consiglio comunale straordinario.
«Sull'ospedale e sullo stato della sanità ceccanese - dice Spinelli - è necessario porre la massima attenzione, alla luce proprio delle ultime notizie».