di DIANA ISABELLI

«L’ospedale di Ferentino ha improvvisamente interrotto il servizio di logopedia per bambini, senza dare spiegazioni. E’ assurdo, cosa dovremmo fare adesso?». Questa la reazione di alcune mamme che dall’otto luglio non hanno più potuto usufruire del servizio di logopedia, frequentato da circa 30 bambini tra i 2 e i 18 anni d’età. «Se qualcuno ci avesse avvisato – afferma Graziella Di Girolamo - noi mamme avremmo cercato soluzioni alternative. I nostri figli hanno bisogno di assistenza continua, sistematica e soprattutto effettuata sempre dalla stessa persona». «Il mio bambino veniva seguito più volte a settimana - spiega Graziella Petrucci - Adesso dovrei affidarlo alle cure di un privato, ma come posso sostenere una spesa di ben 25 euro a seduta? E per quanto tempo, visto che non si sa se il servizio sia stato sospeso o addirittura soppresso?». L’assessore alla sanità, Italo Bruni, ha affermato: «Non è stato soppresso alcun servizio dell’Utr. Vista la stagione estiva, i disservizi sono sicuramente dovuti a problemi di ferie del personale. Non c’è da preoccuparsi». Dalla Asl di Frosinone il dottor Marcello Vincenzi ha chiarito la questione: «La logopedia è stata bloccata solo temporaneamente, perché sono scaduti i contratti a tempo determinato del personale, ma non c’è alcuna intenzione di chiudere il servizio. L’interruzione è legata solo ai tempi tecnici necessari per il rinnovo dei contratti. Nel giro di poco tempo il personale verrà riconfermato o sostituito. Anche qui a Frosinone abbiamo gli stessi problemi. Gli operatori interessati sono più di 800, compresi terapisti della riabilitazione e infermieri». «Qualcuno deve comunque aiutarci – insistono le mamme - Una interruzione così brusca e continuata dell’assistenza rischia di vanificare tutti i risultati ottenuti finora dai nostri bambini con tanto sacrificio».