Ferentino/Un anno di giunta
Valeri «I fiori all’occhiello? Presidio
sanitario e casello autostradale»di EMILIANO PAPILLO
L'amministrazione
comunale di Ferentino guidata dal sindaco di centrodestra Roberto Valeri a poco
più di un anno dal suo insediamento, risponde alle accuse lanciate
dall'opposizione che aveva definito questo primo anno di amministrazione
deludente e "pieno di tasse". A farsi portavoce della replica, a nome di tutta
l'amministrazione è stato il presidente del consiglio comunale Giuseppe Patrizi
di Forza Italia che ha dichiarato: «Nell'accettare le doglianze di alcuni gruppi
dell'opposizione che ritengo facciano parte della dialettica democratica,
sostengo con elementi probanti alla mano che il primo anno di governo Valeri sia
stato molto positivo. Appare infatti strano che nessuno citi l'apertura del
presidio sanitario che da diversi anni i cittadini attendevano e che, in virtù
dell'attivismo e della determinazione dell'attuale amministrazione è stato
possibile realizzare e credo che a distanza di sei mesi i risultati siano sotto
gli occhi dell'intera comunità. Un altro importante obiettivo è stata la
medaglia d'oro al merito riconosciuta alla nostra città. Molte amministrazioni
negli anni passati si erano impegnate per avere lo stesso risultato, ma senza
sortire effetto alcuno. Da non sottovalutare poi-continua Patrizi- la
Superstrada Sora-Frosinone-Ferentino: molti politici, assessori della giunta
regionale Badaloni, avevano assicurato la risoluzione definitiva del progetto.
Di fatto, subito dopo l'insediamento dell'attuale amministrazione è emersa una
triste realtà: il progetto non era stato neppure finanziato e grazie al nostro
impegno l'opera è stata approvata, finanziata e la relativa pianificazione è in
via di realizzazione definitiva. Un progetto molto importante è rappresentato
dal casello autostradale. Il progetto non era neanche inserito nel piano
infrastrutturale della società Autostrade per le opere da realizzare nei
prossimi anni. Il lavoro profuso da tutta la coalizione ha reso così possibile
l'inserimento del progetto, già approvato e finanziato, nel piano delle opere da
porre in essere nel prossimo triennio. La sistemazione della cinta muraria
costituisce altresì un'iniziativa importante per il patrimonio culturale della
città. Per tale intervento sono stati stanziati attraverso fondi regionali
3.600.000 euro. Da ultimo va evidenziato il risanamento del bilancio. Non si può
sottacere che le iniziative intraprese siano impopolari, ma era un percorso
obbligato, essendo fiduciosi che dal prossimo anno si possa tornare allo status
precedente. Come si vede- conclude Patrizi- in questo anno non siamo stati certo
fermi e gli attacchi delle opposizioni sono solo chiacchiere».
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