Cronaca di Frosinone

Sabato 20 Luglio 2002
Ferentino/Un anno di giunta Valeri
«I fiori all’occhiello? Presidio sanitario e casello autostradale»

di EMILIANO PAPILLO

L'amministrazione comunale di Ferentino guidata dal sindaco di centrodestra Roberto Valeri a poco più di un anno dal suo insediamento, risponde alle accuse lanciate dall'opposizione che aveva definito questo primo anno di amministrazione deludente e "pieno di tasse". A farsi portavoce della replica, a nome di tutta l'amministrazione è stato il presidente del consiglio comunale Giuseppe Patrizi di Forza Italia che ha dichiarato: «Nell'accettare le doglianze di alcuni gruppi dell'opposizione che ritengo facciano parte della dialettica democratica, sostengo con elementi probanti alla mano che il primo anno di governo Valeri sia stato molto positivo. Appare infatti strano che nessuno citi l'apertura del presidio sanitario che da diversi anni i cittadini attendevano e che, in virtù dell'attivismo e della determinazione dell'attuale amministrazione è stato possibile realizzare e credo che a distanza di sei mesi i risultati siano sotto gli occhi dell'intera comunità. Un altro importante obiettivo è stata la medaglia d'oro al merito riconosciuta alla nostra città. Molte amministrazioni negli anni passati si erano impegnate per avere lo stesso risultato, ma senza sortire effetto alcuno. Da non sottovalutare poi-continua Patrizi- la Superstrada Sora-Frosinone-Ferentino: molti politici, assessori della giunta regionale Badaloni, avevano assicurato la risoluzione definitiva del progetto. Di fatto, subito dopo l'insediamento dell'attuale amministrazione è emersa una triste realtà: il progetto non era stato neppure finanziato e grazie al nostro impegno l'opera è stata approvata, finanziata e la relativa pianificazione è in via di realizzazione definitiva. Un progetto molto importante è rappresentato dal casello autostradale. Il progetto non era neanche inserito nel piano infrastrutturale della società Autostrade per le opere da realizzare nei prossimi anni. Il lavoro profuso da tutta la coalizione ha reso così possibile l'inserimento del progetto, già approvato e finanziato, nel piano delle opere da porre in essere nel prossimo triennio. La sistemazione della cinta muraria costituisce altresì un'iniziativa importante per il patrimonio culturale della città. Per tale intervento sono stati stanziati attraverso fondi regionali 3.600.000 euro. Da ultimo va evidenziato il risanamento del bilancio. Non si può sottacere che le iniziative intraprese siano impopolari, ma era un percorso obbligato, essendo fiduciosi che dal prossimo anno si possa tornare allo status precedente. Come si vede- conclude Patrizi- in questo anno non siamo stati certo fermi e gli attacchi delle opposizioni sono solo chiacchiere».