di PAOLO CARNEVALE

Un incontro urgente col neo direttore della Asl provinciale Domenico Stalteri, per metterlo al corrente delle esigenze dell'Ospedale SS. Trinità di Sora. Ed anche per evitare che, nelle beghe del cambio della guardia con l'ex Cavallotti, si possano perdere vantaggi e posizioni già ottenute. È quello chiesto un paio di giorni fa, fa tramite il presidente della Regione Lazio Storace, e probabilmente in programma già alla fine della settimana, dal sindaco di Sora Francesco Ganino. Una scadenza che riporta in qualche modo l'attenzione sui problemi della sanità locale, da tempo oggetto di polemiche e dibattiti.
"Ho avuto a questo proposito-ha detto il sindaco- un colloquio con il presidente della Regione; con il quale ho messo a punto un elenco di cose di cui il nostro nosocomio ha bisogno. Ad esempio, un potenziamento della struttura di pronto soccorso per evitare inutili attese. Oppure, l'apertura di un serio discorso per la creazione di un eliporto. Senza contare la possibilità della istituzione a Sora di un Dea, che sarebbe estremamente positiva".
Dietro tutto ciò, una idea precisa: "nella provincia ci sono solo tre centri sanitari principali: quello di Frosinone, quello di Cassino, ed appunto il nostro- ha detto ancora Ganino-. Considerato che la nostra zona ha già perso centri come quelli di Arpino, Isola del Liri e di Atina, riteniamo urgente un potenziamento della struttura di Sora per servire al meglio tutto il nostro bacino d'utenza. Spiegherò tutto questo - ha concluso il primo cittadino - a Stalteri".