Cronaca di Frosinone

Mercoledì 24 Luglio 2002
Pontecorvo/ll Comune: «Sì con riserva a Cassino provincia»
Il sindaco ricorre al Tar contro la Asl: «Stanno spogliando il Pasquale del Prete»

di BERNARDINO PULCINI

Un'estate calda sarà pure una figura retorica, ma quella che sta vivendo Pontecorvo non può definirsi altrimenti.
E' dell'altro ieri la pacifica invasione di trattori che hanno sfilato lungo tutte le strade cittadine per protestare contro il mancato trasferimento del reparto di Geriatria da Cassino come previsto nel Piano sanitario locale; è di ieri, invece, la decisione della Giunta municipale, con delibera n. 172, di autorizzare «il sindaco ad instaurare un apposito procedimento amministrativo (un ricorso al TAR, ndr) nei confronti della ASL di Frosinone per gli atti di progressivo spoglio attuato contro l'ospedale cittadino "Pasquale del Prete". La Giunta ha autorizzato il sindaco Riccardo Roscia a denunciare lo stato di progressiva interruzione dei servizi ospedalieri alla Procura della Repubblica di Cassino». L'incarico di tutelare gli interessi del Comune è stato affidato all'avvocato Michele Nardone.
Intanto, sempre ieri, i sindaci di Castrocielo, Esperia, Pico, Piedimonte Sangermano, Pontecorvo, Roccasecca e San Giovanni Incarico hanno chiesto un incontro urgente con il commissario straordinario della ASL per discutere sui problemi sanitari riguardanti il presidio ospedaliero di Pontecorvo.
Riprendendo il discorso accennato ieri dal sindaco Roscia su Cassino Provincia, il consigliere provinciale e comunale Tommaso Pezzella fa notare che se Cassino «si vuole proporre come guida di una nuova provincia, deve dare prova di equilibrio e di ricerca del comune interesse» e non darsi «un ruolo accentratore ed egemone». Chiede pertanto che il consiglio comunale di Pontecorvo non dia un'adesione incondizionata al progetto «Cassino Provincia del Basso Lazio»