Intanto ieri il commissario Asl Stalteri
ha sospeso il trasferimento di Geriatria per ”motivi
organizzativi” Ospedali, segnali di pace da
Cassino Il sindaco invita il collega di
Pontecorvo a fare fronte comune con l’Asldi DOMENICO TORTOLANO
Il trasferimento del
reparto di geriatria dall'ospedale di Cassino a quello di Pontecorvo è stato sospeso per motivi
organizzativi. Lo ha comunicato il commissario straordinario dell'Asl, Domenico
Stalteri, avvertendo che l'esecuzione del piano sanitario locale sarà preceduta
dalla rigorosa applicazione delle procedure previste dalla vigente normativa.
Non c'è pace per la sanità cassinate da tempo sotto i riflettori per le
disfunzioni dell'ospedale "Gemma De Bosis" ma anche per i provvedimenti dell'Asl
non graditi ai primari e agli amministratori comunali. Il riordino dei reparti
negli ospedali di Cassino e Pontecorvo ha scatenato una guerra fra i due comuni
ma il sindaco Bruno Scittarelli ieri ha invitato tutti a deporre le armi e a
passare al dialogo in un vertice con il commissario Stalteri. "Comprendo - ha
detto Scittarelli- le preoccupazioni del collega di Pontecorvo Riccardo Roscia,
con il quale da tempo c'è una comunità d'intenti sulla strada da seguire per lo
sviluppo del comprensorio senza le tentazioni egemoniche ed accentratrici di cui
parla il consigliere provinciale Tommaso Pezzella. Lungi da sterili
strumentalizzazioni, bisogna trovare una equilibrata soluzione al problema, che
tenga conto, prioritariamente, dell'interesse della collettività al di là di
quelli personali. L'obiettivo da raggiungere deve essere quello di potenziare i
due ospedali del Polo D, nel rispetto del Piano Sanitario secondo il quale
Cassino sarà sede di D.E.A. (Dipartimento Emergenza ed Accettazione), mentre
Pontecorvo ospiterà i reparti non strettamente legati all'emergenza." Per
questo motivo Scittarelli ha chiesto al commissario dell'ASL di convocare, dopo
la decisione del giudice del lavoro sul ricorso presentato contro il
trasferimento del reparto di Geriatria, un incontro con tutti i sindaci ed i
rappresentanti delle forze politiche del comprensorio. "E' necessario trovare
una soluzione - conclude il sindaco di Cassino- che punti al potenziamento di un
polo che, per la sua posizione strategica, merita un'attenzione particolare da
parte dei vertici dell'Azienda sanitaria". Anche la Cgil è favorevole ad
un confronto con il commissario Stalteri per fare chiarezza sui ruoli dei due
ospedali."La causa della situazione caotica- afferma il segretario Davide Della
Rosa- è da ricercarsi nell'assenza di un quadro strategico aziendale vincolante
per tutte le parti in causa. L'Asl deve aprire un dialogo con le forze sociali
per discutere sulla necessità di apportare modifiche all'assetto organizzativo
aziendale."
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