SORA «La Rianimazione non chiuderà» Lo
assicura il dirigente del settore finanze della Asl: salderemo i contidi PAOLO
CARNEVALE
Solo un problema
burocratico, dovuto alla necessità di operare delle priorità nella scelta dei
modi di spendere il denaro, sempre insufficiente, presente nelle casse della
sanità della provincia di Frosinone. Questa la spiegazione data dal
responsabile del settore Programmazione e Finanze della Asl di Frosinone, dottor
D'Ercole, dopo l'ennesimo caso scoppiato due giorni fa presso l'ospedale SS.
Trinità di Sora. Dove, come si ricorderà, alcuni medici avevano lanciato una
denuncia precisa: «Potremmo non essere più in grado di assistere dignitosamente
i pazienti tra poco più di un mese, se l'azienda non pagherà i fornitori di
attrezzature per noi indispensabili; visto che questi ultimi hanno fatto sapere
che sospenderanno le consegne di materiale, se non verranno dati loro i soldi
spettanti». Il caso era relativo ad una fornitura di reagenti chimici
necessari al funzionamento di una macchina, la Emo-gas analisi, che si usa nel
trattamento dei pazienti in coma, o in condizioni critiche. Questi reagenti
chimici sono attualmente forniti da una ditta specializzata, la Gepa, che da
tempo attende però di essere pagata per precedenti forniture, non ancora
saldate. Di qui la protesta, con la minaccia di sospendere il servizio: ed il
successivo grido d'allarme lanciato dai medici dell'ospedale sorano. Ieri, come
si diceva, il responsabile finanziario dell'azienda D'Ercoli ha gettato acqua
sul fuoco: «Nessuna volontà da parte nostra di non pagare i fornitori. Ogni mese
arrivano a noi le rimesse finanziarie dalla autorità regionale, che usiamo per
pagare i conti. Poiché i soldi non bastano mai, dobbiamo operare delle scelte a
livello di priorità; ma i pagamenti possono al massimo ritardare». Insomma,
tutto dovrebbe andare a posto nel giro di qualche mese. Come del resto ha
confermato anche il responsabile amministrativo del nosocomio sorano, il
geometra Mauro Campoli: «Al massimo per il mese di ottobre la situazione
specifica, insieme anche ad altre, dovrebbe essere sanata». Campoli ha infine
citato a titolo di giustificazione anche le difficoltà dovute al cambio della
guardia operato in queste settimane tra la gestione Cavallotti e quella del
commissario Stalteri, che proprio dopodomani sarà in visita all'ospedale di
Sora.
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