Ennesimo attacco
traballa Cavallotti di
SILVANO CIOCIA
IL
Segretario della Rsu Giulio Rossi spara a zero sulla «scellerata decisione
di bloccare le assunzioni a tempo determinato e indeterminato senza
pensare che tale atto servirà solo ad abbassare la quantità e la qualità
delle prestazioni e comporterà l’accorpamento dei reparti per carenza di
personale».
Un duro attacco e allo stesso tempo un vero e proprio grido di allarme
diretto a quanti, personaggi politici e non, hanno fatto passerella negli
ospedali inneggiando a miglioramenti inesistenti, o promettendo posti di
lavoro sapendo di mentire.
«La decisione della Regione Lazio di bloccare tutte le assunzioni per
ripianare il deficit - afferma Rossi - è un atto gravissimo contro il
quale ci opporremo con ogni forza, in quanto come è noto la sanità
ciociara si regge proprio sui contrattisti, che sono ben milletrecento nei
vari profili, per cui qualora perdurasse tale situazione si potrebbe
arrivare anche alla interruzione di importanti servizi».
«Questo provvedimento - continua Rossi - considerata la grave situazione
occupazionale dell’Ausl di Frosinone, equivale ad un vero e proprio atto
di sabotaggio. Non si comprendono infatti i ritardi nell’approvazione
della pianta organica che hanno dilatato oltre ogni misura il fenomeno del
precariato. Insomma si rischiano il blocco totale e, comunque, palesi
disservizi. Dopo tanti anni di malasanità - continua Rossi - perché si
tende ancora a moltiplicare gli incarichi di consulenza nelle Ausl e nei
primariati? Il sindacato vista la situazione non più sostenibile e
constatata la lentezza burocratica dell’apparato aziendale, le
responsabilità dell’attuale gestione paventa l’adozione di tutte le
iniziative ritenute opportune anche le più incisive per la tutela ed il
mantenimento delle strutture nonchè le legittime aspettative del personale
interessato».
«Per fortuna - conclude così il duro documento di Rossi – queste
iniziative sono state già intraprese dalla Rsu e dalle altre
organizzazioni sindacali che porteranno avanti gli interessi dei
lavoratori con decisione e senza compromessi».
Ci si avvicina all’inizio della fine della gestione Cavallotti? In
settimana potrebbero esserci novità.
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