OSPEDALE DI SORA
di SILVANO CIOCIA
SORA-
Perchè disattendere le tante richieste che provengono dai diversi
parlamentari per quanto riguarda il potenziamento dell’ospedale
«Santissima Trinità» di Sora? . Un potenziamento della struttura
sanitaria veramente atteso, non solo dalla cittadinanza in quanto promesso
dai vertici della Asl di Frosinone, ma ancora senza sviluppi e risultati
concreti. C’è anche il vasto bacino di utenza che reclama servizi
funzionanti, ma alla luce di quanto sta avvenendo, tutto sembra essere
lasciato all’improvvisazione, alle promesse che, tuttavia, non trovano
pratica attuazione. Se ne è fatto carico in queste ultime ore il
consigliere regionale Enzo Di Stefano dopo l’episodio verificatosi al
Pronto Soccorso che lascia «amareggiati e perplessi». Amareggiati -
dice Di Stefano - perché fin dall’inizio della legislatura, avendo posto
con forza la questione della ridefinizione delle strutture ospedaliere
locali, sia sul piano della gestione che della fruizione da parte del
cittadino, puntualmente costretto a registrare fatti che offendono la
dignità degli utenti e che generano dubbi sulla qualità della sanità
pubblica. Perplessi, perché alle reiterate richieste di individuare un
ruolo attivo del «Santissima Trinità» e di altri presidi ospedalieri di
questa area hanno fatto riscontro impegni solennemente assunti dai
responsabili della sanità frusinate che però non hanno quasi mai trovato
concreta e visibile attuazione. «Di fronte a questo muro di gomma -
conclude Enzo Di Stefano - non rimane che proseguire l’azione di
incalzare coloro che hanno l’obbligo di gestire la sanità in maniera degna
di un paese civile.
|