di SILVANO CIOCIA

«SI sta sollevando un gran polverone e c’è chi si diverte a creare confusione. Non è affatto vero che il blocco delle assunzioni riguarda il personale a tempo determinato». Lo afferma il Presidente della Commissione sanità alla Regione Alessandro Foglietta e lo chiarisce con una circolare datata 21 Luglio 2002 dell’assessorato alla sanità a firma di Vincenzo Saraceni e Elda Melagrano indirizzata al Manager della Ausl di Frosinone loddove afferma esplicitamente :« La decisione della Giunta Regionale non riguarda il rinnovo di rapporto di lavoro a tempo determinato già in atto che vengono a scadenza ovvero la loro trasformazione a tempo indeterminato a seguito di pubblico concorso essendo gli oneri relativi già compresi nei costi aziendali; ciò a valere per le figure professionali anzidette e per i casi in cui per l’assenza della pianta organica non ha permesso sino ad oggi lo svolgimento dei concorsi. Tanto che a maggiore chiarimento è stato redatto un prospetto tramite il quale si evindenzia: Personale a tempo determinato e personale con incarichi trimestrali o semestrali dell’Ausl di Frosinone: Dirigenza Medica: Unità equivalenti 88 Budget 106; Dirigenza sanitaria Unità equivalenti 9 budget 11; Dirigenza professionale unità equivalenti 1 budget 1 Dirigenza amministrativa Unità equivalenti 1 budget 1 Comparto unità equivalenti 789 budget 803.
Il provvedimento spiega sempre la circolare circa il divieto temporaneo posto dalle aziende sanitarie marcia nell’ottica di stabilizzare il costo del personale evitando ulteriori incrementi dei costi.
Ci sono anche particolari esigenze dei servizi sanitari che i manager possono rappresentare alla regione fornendo contestuale dimostrazione degli interventi di politica gestionale delle risorse umane in relazione al processo di riordino dei servizi aziendali. Dunque la replica a questo stato di cose sia del manager della Ausl Cavallotti sia del Presidente della «Commissione alla Sanità della Regione Lazio Foglietta: «non ci sono blocchi di assunzioni , ma semplicemente un assetto temporaneo delle figure. Quindi non riguarda il rinnovo dei contratti a tempo determinato.